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Ipsia al freddo, studenti in sciopero: «Da settimane senza riscaldamenti»

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di VITTORIO FIORENZA

In classe, con giubbotti e sciarpe. Insegnanti ed alunni dell’Ipsia di Biancavilla sono costretti a stare al freddo. Non un problema momentaneo. È così dal rientro dalle vacanze di Natale, a causa della mancata attivazione (per un problema puramente burocratico) dei termoconvettori, di cui è dotato l’edificio scolastico, inaugurato appena lo scorso settembre nel viale dei Fiori, al confine con Adrano. Stanchi di questa situazione, gli studenti hanno deciso di scioperare. Nessuno è entrato in classe.

«È impossibile –spiegano a Biancavilla Oggi– stare in classe e seguire una lezione. Là dentro fa più freddo di fuori e stiamo in aula, battendo i denti. Finora ci hanno fatto uscire in maniera anticipata alle ore 11. Adesso ci è stato detto che per questa settimana dovremmo uscire alle 12 e poi alle 13. Ma non ci stiamo. È assurdo tutto questo in un edificio nuovo».

L’intenzione dei ragazzi, che da quasi un mese si sono dimostrati più che tolleranti, è quella di continuare la protesta, fino a quando i riscaldamenti non siano assicurati.

Il dirigente scolastico considera la soluzione del problema come la priorità delle priorità. Il prof. Sebastiano Mancuso, uno dei referenti dell’istituto biancavillese, spiega a Biancavilla Oggi che «il preside si è dovuto scontrare con gli enti erogatori di elettricità e gas, ma il problema, di natura non tecnica ma burocratica, ancora persiste. Speriamo che lunedì possiamo avere delle novità per superare questo problema. I ragazzi hanno ragione perché non si può stare in classe al freddo. Noi insegnanti siamo vittime quanto loro. Finora -sottolinea il docente- abbiamo ridotto gli orari delle lezioni per limitare i disagi, ma non possiamo continuare a lungo. Certo è che le ore di lezione non svolte saranno recuperate. Ma in questo momento la priorità per noi è attivare i riscaldamenti».

Oltre all’Ipsia, in questi giorni un altra scuola biancavillese, l’Istituto “Maria Ausiliatrice” vive disagi analoghi. Ma, viene assicurato, con l’installazione di una valvola nell’impianto di riscaldamento, i problemi dovrebbero finire settimana prossima.

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Scuola

Ospiti stranieri all’Ipsia: volantini “Welcome to Italy” lanciati col drone

Nell’istituto di Biancavilla festosa accoglienza di studenti e docenti provenienti da Spagna e Turchia

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L’Ipsia di Biancavilla ha ospitato una delegazione composta da 9 studenti e 8 docenti, provenienti dalla Spagna e dalla Turchia, nell’ambito del progetto Erasmus+: “System” e delle attività di partenariato internazionale.

Dopo l’incontro nella sede dell’Ipaa di Paternò, gli ospiti sono arrivati all’Ipsia, accompagnati dai docenti coinvolti nel progetto e, al saluto con l’Inno d’Italia, degli studenti della scuola, sono iniziati i lavori.

Confronto tra studenti e insegnanti, visita all’interno dei laboratori, illustrazione di lavori specifici dell’indirizzo, attività coinvolgenti per tutti i partecipanti.

La simpatia del prof. Martino Fragali, come sempre, ha catturato l’attenzione di tutti, riuscendo a commuovere con una riflessione di spessore nella Giornata delle donne. Il prof. ha infatti rivolto un augurio alle ragazze spagnole e turche, chiedendo loro di perdonare l’uomo e le storture perpetrate, così, senza nessuna retorica o altro. Poi, scambi di dolci tipici, spremute di arance e tanta, tanta cordialità.

Javier, uno degli ospiti, ci dice che è stato bello stare insieme, a condividere anche le nostre differenze perché alla fine si scopre comunque che le diversità si abbattono. “Welcome to Italy”, questi i volantini lanciati tramite drone dal prof. Martino Origlio. Una pioggia di affetto. L’avventura continua sull’Etna e passeggiate per scoprire le bellezze della Sicilia.

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