Associazionismo
Tombola di beneficenza al teatro a sostegno della Misericordia


“Quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se condiviso diventa ricchezza”. Le parole di Papa Francesco hanno fatto da slogan alla serata di beneficenza che il movimento politico “Gioventù nazionale” e la Misericordia di Santa Maria di Licodia hanno organizzato per l’Epifania al teatro comunale “La Fenice” di Biancavilla.
Presentata dal cabarettista Vincenzo Cascino e dalla biancavillese Carminia Zammataro, la serata dedicata alla tombola ha avuto l’obiettivo di raccogliere fondi per l’associazione licodiese, sempre più presente tra i giovani che si occupano del volontariato e che vede al suo interno molti ragazzi di Biancavilla.
Hanno fattivamente collaborato alcuni commercianti biancavillesi, consentendo di formare un ricco montepremi per i partecipanti alla tombola e dando segno di sensibilità, nonostante il periodo di crisi economica.
Durante la serata, oltre al classico gioco della tombola, anche l’esibizione di un gruppo musicale adranita “Gioia e Armonia”.
I volontari della “Onlus Protezione Civile Biancavilla” hanno prestato, in maniera del tutto gratuita, la loro opera a supporto della sicurezza antincendio, confermando lo stretto rapporto di collaborazione con la Misericordia.
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Associazionismo
Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio
Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»


«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».
Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.
Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.
«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».
L’anziana donna salvata in extremis
Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.
«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.
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