Associazionismo
Tombola di beneficenza al teatro a sostegno della Misericordia


“Quel poco che abbiamo, quel poco che siamo, se condiviso diventa ricchezza”. Le parole di Papa Francesco hanno fatto da slogan alla serata di beneficenza che il movimento politico “Gioventù nazionale” e la Misericordia di Santa Maria di Licodia hanno organizzato per l’Epifania al teatro comunale “La Fenice” di Biancavilla.
Presentata dal cabarettista Vincenzo Cascino e dalla biancavillese Carminia Zammataro, la serata dedicata alla tombola ha avuto l’obiettivo di raccogliere fondi per l’associazione licodiese, sempre più presente tra i giovani che si occupano del volontariato e che vede al suo interno molti ragazzi di Biancavilla.
Hanno fattivamente collaborato alcuni commercianti biancavillesi, consentendo di formare un ricco montepremi per i partecipanti alla tombola e dando segno di sensibilità, nonostante il periodo di crisi economica.
Durante la serata, oltre al classico gioco della tombola, anche l’esibizione di un gruppo musicale adranita “Gioia e Armonia”.
I volontari della “Onlus Protezione Civile Biancavilla” hanno prestato, in maniera del tutto gratuita, la loro opera a supporto della sicurezza antincendio, confermando lo stretto rapporto di collaborazione con la Misericordia.
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Associazionismo
Una richiesta al sindaco: «Valorizzare e tutelare il Monumento ai Caduti»
L’associazione “Biancavilla Documenti”: «Rispettare la sacralità del luogo e il suo valore pedagogico»


Il Monumento ai Caduti di Biancavilla, al centro di piazza Annunziata, va valorizzato e allo stesso tempo tutelato. Basterebbero piccoli accorgimenti, a cominciare dalla realizzazione di una ringhiera in ferro. Lo chiede l’associazione culturale “Biancavilla Documenti” in una lettera inviata al sindaco Antonio Bonanno.
Gli interventi vengono proposti «nell’ambito della riqualificazione e manutenzione straordinaria delle piazze e del verde pubblico in atto avviata dall’Amministrazione Comunale».
Nella missiva, firmata dal presidente Antonio Zappalà e dal segretario Salvuccio Furnari, si specifica «la realizzazione di una ringhiera attorno al Monumento, in ferro battuto artistico (media altezza, cm 80/100 circa), con cancelletto frontale per dare la possibilità durante specifiche cerimonie di depositare la corona di alloro». E poi «completare il tutto con una illuminazione che valorizzi il luogo e il pregevole manufatto marmoreo e bronzeo (inaugurato nei primi anni ’30 del secolo scorso), l’installazione di una lampada perpetua e la piantumazione di piante e fiori».
«La sacralità del significato dell’opera scultorea, il rispetto del ricordo verso i familiari (figli e nipoti) dei Soldati Caduti, i cui nomi sono scolpiti sul marmo, ed il messaggio pedagogico rivolto ai tanti giovani che frequentano quel luogo, devono essere gli scopi di una Comunità educante nei riguardi del recupero del sito», sottolineano Zappalà e Furnari.
L’associazione “Biancavilla Documenti” preferisce non «dare specifiche indicazioni tecniche di miglioramento dell’arredo urbano (gli Uffici competenti sapranno progettare gli interventi in modo adeguato)». L’intento è quello di «porre all’attenzione dell’Amministrazione Comunale il decoro del significativo Monumento che onora il Sacrificio e la Memoria dei nostri Caduti, in un’ottica di miglioramento complessivo della piazza Annunziata».
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