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Bonus 1000 euro per i nati del 2014, Sapia: «Il Comune informi i cittadini»

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«Sono lieto, quale capogruppo di Forza Italia di Biancavilla, di portare a conoscenza della collettività locale che la Regione Sicilia, tramite l’assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, ha disposto che i cittadini percettori di reddito totale annuo non superiore a 3000 euro, potranno usufruire del bonus di 1000 euro stanziati per i figli nati nel corso del 2014».

Daniele Sapia, esponente dell’opposizione al Consiglio Comunale di Biancavilla interviene così sul provvedimento adottato dalla Regione Sicilia, sollecitando l’amministrazione Glorioso a dare massima informazione ai cittadini.

Il consigliere Daniele Sapia

«In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, dove è palese la difficoltà riscontrata dalle famiglie nel mantenimento della prole, dove un figlio, a scapito della crescita demografica, è diventato un “lusso” e una fonte di spesa prima che una fonte di felicità, l’intervento di normative atte a tutelare il ruolo della famiglia -sottolinea Sapia- risultano essere di fondamentale importanza e vanno indubbiamente recepite dai Comuni se non addirittura implementate e potenziate come nel caso del Comune di Misterbianco».

«Dovere e onere del Comune -specifica però il capogruppo consiliare di Forza Italia- è fornire ai cittadini adeguate informazioni in merito all’intervento, utilizzando sia i mezzi di pubblicità formale, sia ulteriori strumenti idonei, per spiegare ai cittadini i criteri delle procedure per l’ammissibilità delle istanze».

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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