Politica
Opposizione a muso duro: «Indagare sulla “allegra” gestione di Glorioso»


Un’accusa per «gestione allegra delle risorse comunali» e la richiesta di una commissione di indagine per «le numerose violazioni di Legge, contestate al Sindaco e alla sua maggioranza di centro sinistra».
Lo chiedono i partiti del Centrodestra di Biancavilla (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Ncd), in riferimento alle due deliberazioni della sezione siciliana della Corte dei conti, che ha esaminato il rendiconto 2012 e alla gestione finanziaria del Comune.
Una gestione, quella del sindaco Giuseppe Glorioso, che in un comunicato dell’opposizione viene definita «allegra ed irresponsabile per come si rileva dalle numerose contestazioni pronunciate dalla Corte dei Conti». I magistrati contabili -evidenziano le forze di minoranza- hanno contestato un lungo elenco di criticità: «l’incapacità a riscuotere i tributi, l’utilizzo distorto dell’anticipazione di cassa, gli elevati incarichi esterni, 95 affidamenti diretti che non rispondono a criteri di efficienza, il bilancio “inquinato” dai residui attivi, la mancanza di un piano di sviluppo, la mancata trasparenza sul bilancio delle partecipate ecc. ecc.».
Da qui, la «grave preoccupazione». Ma anche l’«immenso stupore per il tentativo del sindaco di sottovalutare tutte le contestazioni che la Corte dei conti gli ha mosso con grave rischio per la credibilità delle nostre Istituzioni, ormai “mal ridotte”».
La preoccupazione è dettata anche, sottolineano i gruppi di opposizione, dal «livello di inefficienza rilevato dalla Corte dei conti nella gestione delle risorse finanziarie, con grave rischio per la tenuta dei nostri conti, rischio che il centro destra, nel corso di questi anni di Amministrazione Glorioso, ha sempre paventato e che secondo la Corte dei Conti se non si cambia atteggiamento nell’amministrare la cosa pubblica, il nostro Comune rischia il fallimento».
Ecco perché «si chiede al presidente del Consiglio di voler proporre l’istituzione, secondo quanto previsto dallo statuto, di una commissione di indagine, per poter far luce sulle contestazioni della Corte dei conti, tenuto conto anche delle risposte fornite dall’Amministrazione Comunale e in parte respinte dai magistrati»
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Politica
Per la sfida tra Bonanno e Ingiulla chiamati alle urne 21.638 biancavillesi
Seggi aperti per scegliere il sindaco e 16 consiglieri comunali per il quinquennio 2023-2028


Seggi aperti, oggi fino alle ore 23 e domani dalle 7 alle 15, per 21.638 biancavillesi aventi diritto (10.566 uomini e 11.072 donne). I dati comprendono pure coloro che si trovano all’estero.
Tutti chiamati ad eleggere il sindaco di Biancavilla per i prossimi cinque anni (la scelta è tra Antonio Bonanno per il Centrodestra ed Andrea Ingiulla per il Centrosinistra) e 16 consiglieri comunali, tra i 144 candidati distribuiti in nove liste.
Biancavilla è tra i 18 Comuni della provincia di Catania al voto in questa tornata elettorale. Essendo tra i 6 con popolazione superiore a 15.000 abitanti, il sistema elettorale è quello proporzionale.
Il primo cittadino uscente, Antonio Bonanno, è ricandidato e sostenuto da otto liste: Noi per Biancavilla, Prima l’Italia, Fratelli d’Italia, Movimento per l’autonomia, Biancavilla in azione, Biancavilla mi piace, Biancavilla che lavora, Energie per Biancavilla. Suoi assessori designati sono Martina Salvà, Vincenzo Giardina e Vincenzo Randazzo.
A sfidarlo è Andrea Ingiulla, sostenuto dalla lista Partito Democratico – Biancavilla che vogliamo, che ha designato assessori Fina Greco, Salvo Spadaro, Margherita Messina, Grazia Ventura e Pietro Benina.
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