Associazionismo
Una colletta alimentare di 750 kg con l’impegno della Caritas e tanti giovani
Una mobilitazione che ha coinvolto 40 volontari, nell’arco di tutta la giornata, che hanno raccolto 80 scatole con circa 750 kg di generi alimentari.
Sono i numeri (almeno quelli riferiti alla chiesa madre) della 18esima Giornata nazionale della colletta del Banco alimentare, svoltasi a Biancavilla a favore dei pavori e delle famiglie indigenti.
Per l’iniziativa di solidarietà si sono mosse, con punti di raccolta nei supermercati del paese, la Caritas della chiesa madre, assieme a quelle delle parrocchie dell’Annunziata e dell’Idria. A dare una mano anche la parrocchia di San Salvatore, diversi gruppi giovanili, le Ex allieve delle suore salesiane, gli ospiti della comunità “Sentiero Speranza” di contrada “Croce al vallone” e l’associazione “Casa di Maria”.
Tutti impegnati con spirito di altruismo in una giornata che, come accaduto in tutta Italia, ha consentito di raccogliere generi alimentari di prima necessità da destinare adesso a strutture caritative convenzionate.
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Associazionismo
Raccolta alimentare promossa dall’associazione “BiancavillaCHE”
Il gruppo giovanile ha donato prodotti di prima necessità alla parrocchia “Sacro Cuore”
Ragazze e ragazzi impegnati nell’associazione “BiancavillaCHE” hanno promosso una raccolta alimentare presso il supermercato “Crai Tempera”. Parte dei carrelli della spesa riempiti in vista delle festività natalizie ha contribuito alla raccolta. Un’iniziativa di solidarietà, i cui beni di prima necessità sono stati poi donati alla parrocchia “Sacro Cuore” che li destinerà, tramite la Caritas, a famiglie bisognose.
L’associazione BiancavillaCHE, presieduta da Dino Privitera (con Chiara Furno sua vice) fa parte del gruppo “LaSiciliaCHE”, che ha lanciato la raccolta alimentare in tre provincie. «L’associazione –viene spiegato– è al servizio della comunità e cerca di migliorare la città attraverso iniziative fatte da giovani».
Già costituita in diversi comuni, l’associazione è stata presentata lo scorso maggio e tenuta a battesimo alla presenza del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno.
“La SiciliaChe – aveva detto il massimo rappresentante di Sala d’Ercole – è nato volutamente come uno slogan incompleto. Questo perché lo abbiamo voluto far completare da ogni nostro amico con il termine che preferiva, perché noi non ci fermiamo soltanto in un settore, noi non ci occupiamo soltanto di una cosa, ma ci impegniamo per cercare di ascoltare le esigenze territoriali di ognuno».
In quest’ottica, “BiancavillaCHE” nasce dall’esigenza di un gruppo di giovani di fare aggregazione e con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo temi sociali, urbanistici, culturali, storici e politici. Ma anche promuovere la partecipazione dei cittadini e della pubblica amministrazione al fine di incrementare lo sviluppo del tessuto sociale, favorendo lo svolgimento di attività collettive. E poi svolgere attività educative, ricreative e formative per favorire lo sviluppo nei giovani di una coscienza sensibile ai problemi della società moderna e dell’ambiente; promuovere ed organizzare ogni forma di volontariato attivo dei cittadini, soci e non, anche attraverso la collaborazione con altri enti o associazioni.
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