Politica
Glorioso: «Polemica stucchevole quella dell’Atletico Biancavilla»


«Sono polemiche stucchevoli quelle alimentate da una sola associazione sportiva, l’Atletico Biancavilla, sull’esternalizzazione della gestione dello Stadio comunale, decisa dal Consiglio comunale».
Interviene così il sindaco Giuseppe Glorioso, dopo la plateale protesta dell’Atletico Biancavilla che, portando i propri ragazzi in piazza Roma, ha voluto protestare contro la decisione del Comune di dare in gestione privata il campo sportivo “Orazio Raiti”. Protesta motivata, secondo i dirigenti della società calcistica, dalla conseguenza che tutto questo avrà sui costi per gli allenamenti e le partite da giocare.


Il sindaco Giuseppe Glorioso
«Le tariffe -spiega Glorioso- sono state stabilite dopo una fase di incontro e concertazione con tutte le realtà sportive, fra cui proprio l’Atletico Biancavilla. Tutti si sono detti d’accordo riconoscendo l’esiguità della compartecipazione legata a tutelare la nuova struttura, garantire un’adeguata custodia e gli standard di igiene negli spogliatoi. Ricordo che la tariffa è di 8 euro la sera per un’ora e per l’intera squadra e non per i singoli giocatori. L’Amministrazione -specifica il sindaco- ha scelto di abbattere del 50% la tariffa, fissandola a 4 euro sempre per l’intera squadra, al mattino e al pomeriggio, quando presumiamo che si svolgano gli allenamenti delle realtà sportive».
Nell’iniziativa di protesta, i ragazzi hanno indossato una maglietta con la scritta “Il sindaco dice no allo sport”.
«L’Amministrazione -risponde ancora Glorioso- crede nello sport e ha assicurato a tutte le squadre un contributo economico come riconoscimento dell’azione sociale svolta nel territorio. La polemica dell’Atletico Biancavilla, quindi, non sembra avere nulla di sportivo, ma appare fortemente strumentale».
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I ragazzi dell’Atletico Biancavilla: «Vergogna, vergogna»
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Politica
Mezzi in azione per ripulire una discarica vicina ad aziende agricole
Intervento dell’amministrazione comunale in zona “Sparadrappo”, all’interno del Parco dell’Etna


Intervento di pulizia, per conto del Comune di Biancavilla, di un’area di contrada Sparadrappo, ricadente nel Parco dell’Etna. Si è proceduto alla bonifica di una porzione di terreno che i soliti incivili avevano trasformato in una discarica a cielo aperto.
«Lo abbiamo fatto –ha detto il sindaco Antonio Bonanno– accogliendo le sollecitazioni venute dai proprietari e dagli imprenditori che nella zona hanno dato vita ad affermate aziende agricole. Quella zona ricade non soltanto sotto la nostra responsabilità ma è anche territorio di Santa Maria di Licodia».
Nonostante questo, l’impiego di mezzi per rimuovere i cumuli di rifiuti è stato effettuato su input dell’amministrazione comunale di Biancavilla.
«L’opera di ripulitura –specifica ancora Bonanno– è un gesto di buona volontà della mia amministrazione. Era doveroso affiancare l’opera meritoria degli imprenditori che hanno a cuore il territorio ai piedi del vulcano e su di esso hanno deciso di investire. Alcuni di loro stamattina erano presenti, li ho ringraziati per la loro sensibilità e ho assicurato che non faremo mai mancare il nostro contributo».
«Questa è la terza “porta dell’Etna”, è insensato sporcarla quando in città – solo per fare un esempio – la raccolta dei rifiuti sta dando i frutti desiderati. Dopo ore di lavoro, l’escavatore ha rimesso a nuovo tutta l’area. Ora –conclude il primo cittadino– c’è da augurarsi che nessuno scriteriato torni a insozzarla di nuovo. Vigileremo perché ciò non accada».
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