Politica
Rifiuti, la Uil contesta Glorioso: «Calpesta i diritti dei lavoratori»




Un gruppo di lavoratori della Dusty nel cantiere di Biancavilla
Dopo la Cigl, altra accusa sindacale sull’appalto del nuovo servizio. Contestato il primo cittadino: «Ha fatto il furbo con una gara troppo al ribasso sulle spalle degli operatori».
di Vittorio Fiorenza
La preoccupazione tra gli operatori ecologici di Biancavilla è palpabile. Preoccupazione dettata dall’incertezza sul passaggio del servizio di raccolta dei rifiuti che avverrà tra qualche mese. All’impresa Dusty (che nella gara d’appalto celebrata in questi giorni non ha presentato offerte) subentrerà una delle due ditte ammesse (le buste saranno aperte dopo le verifiche di rito): o la “Caruter” di Brolo o la “Roma Costruzioni” di Gela.
Il rischio paventato dai sindacati è che, sulla base del monte ore stabilito nel bando del Comune, non tutti i netturbini del cantiere di Biancavilla potranno essere riassorbiti dell’impresa aggiudicataria. Oppure, se a tutti i costi si vogliono garantire i livelli occupazionali, i lavoratori saranno chiamati ad accettare una serie di sacrifici (per esempio il cambio della tipologia contrattuale o la riduzione delle ore lavorative, in ogni caso con una buona sforbiciata agli stipendi), con buona pace della storia del sindacalismo e delle battaglie per la conquista dei diritti dei lavoratori.


Il sindaco Glorioso contestato prima dalla Cgil ed ora dalla Uil
E’ questo l’effetto del contenimento dei costi del servizio di raccolta (incluso il conferimento in discarica) per oltre 1 milione di euro su base annua, voluto dall’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Glorioso. Una scelta che, se da una parte dovrebbe alleggerire le bollette del servizio di raccolta dei rifiuti agli utenti, dall’altra segna le sforbiciate dei costi sulle spalle degli operatori ecologici e delle loro famiglie.
Ecco perché si preannuncia un’estate biancavillese caldissima sul fronte delle rivendicazioni e delle lotte sindacali. Il passaggio del servizio alla ditta aggiudicataria, peraltro, dovrebbe avvenire in piena estate, quando eventuali proteste dei lavoratori avrebbero un impatto maggiore sui disagi alla popolazione.
Così, il prefetto di Catania ha convocato il primo cittadino Giuseppe Glorioso (affiancato dal segretario generale del Comune, Antonio Caputo, e dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, Placido Mancari) e le organizzazioni sindacali. Si è presentata soltanto la Uil, che aveva chiesto l’incontro. Dopo la durissima presa di posizione già manifestata dalla Cgil contro i termini della gara d’appalto, stavolta è toccata alla Uil riservare parole di fuoco.
«Il sindaco Glorioso ha fatto il furbo con una gara d’appalto troppo a ribasso, ma le sue politiche –attacca Armando Alibrandi, segretario generale della UilTrasporti di Catania– non le può scaricare sulla pelle dei lavoratori. Il tipo di gara scelta da Glorioso avrà conseguenze dannose sul fronte sindacale perché violenta e calpesta il contratto collettivo nazionale di lavoro e diritti elementari come la garanzia sullo stato giuridico ed economico dei lavoratori».
Ma dal suo canto, Glorioso ribadisce la difesa del piano di riduzione dei costi: «Il bando e il capitolato sono regolari e legittimati dalla Regione. Le questioni relative ai lavoratori vanno valutate nella normale contrattazione tra l’impresa che si aggiudicherà l’appalto e le organizzazioni sindacali. Se in questo l’amministrazione può dare un apporto, lo faremo. Certo è che, se rispetto al passato non si vuole mettere nulla in discussione e le cose debbano restare come finora sono state, noi non possiamo accettarlo»
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Per la sfida tra Bonanno e Ingiulla chiamati alle urne 21.638 biancavillesi
Seggi aperti per scegliere il sindaco e 16 consiglieri comunali per il quinquennio 2023-2028


Seggi aperti, oggi fino alle ore 23 e domani dalle 7 alle 15, per 21.638 biancavillesi aventi diritto. Il dato comprende pure coloro che si trovano all’estero. Gli elettori “locali” sono 18.368, ovvero 8803 maschi e 9565 femmine.
Tutti chiamati ad eleggere il sindaco di Biancavilla per i prossimi cinque anni (la scelta è tra Antonio Bonanno per il Centrodestra ed Andrea Ingiulla per il Centrosinistra) e 16 consiglieri comunali, tra i 144 candidati distribuiti in nove liste.
Biancavilla è tra i 18 Comuni della provincia di Catania al voto in questa tornata elettorale. Essendo tra i 6 con popolazione superiore a 15.000 abitanti, il sistema elettorale è quello proporzionale.
Il primo cittadino uscente, Antonio Bonanno, è ricandidato e sostenuto da otto liste: Noi per Biancavilla, Prima l’Italia, Fratelli d’Italia, Movimento per l’autonomia, Biancavilla in azione, Biancavilla mi piace, Biancavilla che lavora, Energie per Biancavilla. Suoi assessori designati sono Martina Salvà, Vincenzo Giardina e Vincenzo Randazzo.
A sfidarlo è Andrea Ingiulla, sostenuto dalla lista Partito Democratico – Biancavilla che vogliamo, che ha designato assessori Fina Greco, Salvo Spadaro, Margherita Messina, Grazia Ventura e Pietro Benina.
AGGIORNAMENTO
Alle ore 12, a Biancavilla l’affluenza è stata dell’11,09%. Dei 21.638 aventi diritto, hanno già votato in 2400. La percentuale più alta (pari al 14,18%) si è registrata alla sezione 5, mentre quella più bassa (ovvero l’8,20%) è alla sezione 4. Prossimo rilevamento sarà alle ore 19.
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