Istituzioni
Andare a scuola con il “pedibus”: ok del Consiglio, ma decide la Giunta

di Vittorio Fiorenza
Andare a scuola non più con il pulmino, ma a piedi per riscoprire il piacere di vivere la città e le sue vie. Alunni in gruppo e sistemati in fila, accompagnati ovviamente da una persona adulta. E’ il “pedibus”, una modalità di trasporto scolastico urbano, previsto nel nuovo regolamento approvato dal Consiglio Comunale di Biancavilla.
L’atto, condiviso all’unanimità delle forze politiche presenti in aula, è stato aggiornato, rispetto alle linee generali previste con una deliberazione di Giunta del 2004. Tra gli elementi di novità introdotti, proprio quello del “pedibus”.
Un’idea sperimentata per promuovere l’attività fisica dei bambini, negli anni ’90 in Danimarca e poi diffusa nel Nord Europa e, da qualche tempo, messa in pratica pure in alcuni comuni italiani. Biancavilla vorrebbe aggiungersi alla lista. Gli alunni, anziché prendere lo scuolabus, alla fermata si aggregano ad una comitiva guidata da alcuni addetti fino a scuola per poi fare lo stesso tragitto all’uscita.
L’assemblea comunale ha introdotto la possibilità, su proposta dei consiglieri Ada Vasta e Mario Amato, dopo un lavoro propedeutico della prima Commissione consiliare. Ma non basta. Tocca ora all’assessore alla Pubblica Istruzione prevedere e realizzare quanto voluto dal Consiglio.
«Auspichiamo –dicono Vasta e Amato– che il pedibus non rimanga solo una possibilità prevista dal regolamento, ma che l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con scuole e famiglie, possa far partire dei progetti che ne prevedano l’attuazione».
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Istituzioni
Bonanno: «All’ospedale di Biancavilla nuovi reparti e risonanza magnetica»
Potrebbero aprire Cardiologia, Unità Coronarica, Pneumologia, Malattie infettive e, forse, Oncologia

«L’assessore alla Salute mi ha comunicato che la proposta della nuova rete sanitaria regionale prevede per Biancavilla nuovi reparti ospedalieri. Si tratta di Cardiologia, Unità Coronarica, Pneumologia, Malattie infettive e, in valutazione, Oncologia».
Lo afferma il sindaco Antonio Bonanno, a margine di un incontro nella sede della Città metropolitana con l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, sulla definizione della rete ospedaliera in Sicilia. Un progetto prossimo ad approdare all’Ars.
Bonanno ha avanzato una serie di proposte di potenziamento dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”: «Ho chiesto di salvaguardare e potenziare il reparto di Ortopedia, che il vecchio piano prevedeva di eliminare. È un reparto che ha fatto scuola nel nostro territorio. Ho sollecitato il rafforzamento della Chirurgia, della Fisiatria (che solo nel 2024 ha contato 30mila accessi!) e ho proposto l’attivazione di un reparto di Gastroenterologia per ridurre le liste d’attesa. L’assessore si è detta disponibile». Per il primo cittadino biancavillese, «il nostro Punto Nascite, con oltre 400 parti l’anno, è un presidio da tutelare con forza».
A conclusione dell’incontro, Bonanno ha ricevuto dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, un’ulteriore notizia. Nel bilancio 2026 è prevista la somma per dotare l’ospedale di una risonanza magnetica. «Un altro tassello fondamentale – dice Bonanno – per il nostro futuro».
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Istituzioni
Ok dalla giunta Bonanno: ecco come sarà il nuovo asilo nido di Biancavilla
La strutturà sorgerà all’interno del plesso scolastico “Don Bosco” e potrà ospitare fino a 42 bambini

La giunta comunale di Biancavilla ha approvato il progetto del nuovo asilo nido comunale, un’infrastruttura strategica dedicata all’infanzia e alla famiglia. Si tratta del terzo asilo realizzato dall’amministrazione Bonanno.
La nuova struttura sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo la Via Paganini, con accesso autonomo da Via Terenzio Mamiani. L’asilo potrà accogliere fino a 42 bambini, di cui 10 tra i 3 e i 12 mesi e 32 tra i 12 e i 36 mesi.
Il progetto, finanziato con fondi Pnrr per un importo complessivo di un milione di euro, si svilupperà su un’area di circa 12.000 metri quadrati. Sarà caratterizzato da spazi all’aperto destinati alle attività educative, secondo un modello ispirato alle esperienze pedagogiche italiane e del Nord Europa, con particolare attenzione all’educazione all’aria aperta e alla flessibilità degli ambienti. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del 2026.
«È una gioia immensa – commenta il sindaco Antonio Bonanno – vedere finalmente prendere forma un sogno che riguarda il futuro dei nostri bambini e della nostra comunità. La realizzazione del nuovo Asilo Nido comunale rappresenta molto più di un’opera pubblica: è un gesto d’amore verso l’infanzia, un investimento concreto in educazione, crescita e benessere. Un luogo pensato per accogliere i più piccoli in un ambiente sereno, moderno, stimolante, capace di accompagnarli nei primi passi della loro vita, accanto alle loro famiglie».
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