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Cronaca

Stupro, marito 37enne in manette: la vittima protetta dal centro Calipso

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L’arrestato e la vittima di questa storia sono una coppia di Acireale. Ma ad avere avuto un ruolo determinante è il centro antiviolenza Calypso di Biancavilla, che ha dovuto presentare più querele per arrivare a questa conclusione.

I carabinieri della stazione di Acireale hanno arrestato un 37enne,  dando esecuzione ad una  ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania. Dalle indagini svolte è emerso che l’uomo, in più circostanze, già da qualche anno, costringeva la moglie a rapporti sessuali contro la volontà della donna, inveendo contro la stessa con minacce e frasi ingiuriose. Tale condotta ha determinato l’allontanamento dal nucleo familiare della vittima. L’autorità giudiziaria, tenendo conto delle risultanze investigative prodotte dai carabinieri, che hanno permesso di raccogliere inequivocabili elementi probatori suffragando l’ipotesi del reato di violenza carnale e maltrattamenti, ha emesso il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo. L’arrestato si trova ora rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza.

«Abbiamo prontamente accolto la signora il giorno stesso della presentazione della querela -spiega l’avv. Pilar Castiglia, presidente del centro Calipso di Biancavilla- io stessa ho dovuto redigere tre querele per sollecitare la Procura ad adottare una misura cautelare. La signora aveva chiesto aiuto invano, le cose sono cambiate con il nostro intervento».

Un centro che da alcuni anni è in prima linea sul fronte della tutela e dell’accoglienza delle donne vittime di violenza.

«Calipso -sottolinea l’avv. Castiglia- è una realtà importante che assiste donne che vengono da tutta la provincia. Purtroppo continua ad essere ignorata dalle istituzioni locali. Il centro opera senza finanziamenti. Sono le operatrici che si autotassano. Nel caso in questione, io personalmente mi sono recata più volte ad Acireale e a Palermo per assistere a una audizione della signora, sostenendo personalmente le spese perché spinta da spirito di volontariato, cosi come fanno le altre operatrici».

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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