Istituzioni
I “Democratici per Biancavilla”: «Cade la “pioggia” dentro la scuola “Bruno”»
Il gruppo politico sollecita il Comune, che replica: «Problema annoso, ma stiamo già intervenendo»

Secchi e contenitori posizionati nei corridoi e nelle aule della scuola “Antonio Bruno” per raccogliere l’acqua piovana che filtra dal soffitto. A denunciarlo è il gruppo “Democratici per Biancavilla”, secondo cui si tratta di «un’emergenza che non possiamo più ignorare».
«Dove sono gli investimenti promessi per l’edilizia scolastica? Da anni – scrivono in una nota –sentiamo parlare di milioni di euro stanziati per Biancavilla, eppure, quando piove, i nostri figli sono costretti a frequentare scuole con infiltrazioni d’acqua, soffitti pericolanti e ambienti umidi e freddi. La recente vicenda della scuola “Giovanni Verga”, con il crollo di parte del soffitto, avrebbe dovuto essere un campanello d’allarme sufficiente. Ma nulla è cambiato. La sicurezza degli studenti deve essere la priorità assoluta».
Per tali ragioni, il gruppo politico chiede una manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Si sollecita poi «un sopralluogo immediato in tutte le scuole di Biancavilla, con la partecipazione di tecnici, forze politiche e parti sociali, per valutare la reale gravità della situazione». Si chiede, infine, «trasparenza negli investimenti pubblici, affinché i fondi siano destinati prioritariamente alla sicurezza delle strutture scolastiche».
Bonanno: «L’obiettivo è rifare il tetto»
«Rispetto a quanto segnalato, abbiamo già individuato una ditta che, in attesa di condizioni meteo favorevoli, dovrà rifare la copertura del tetto. Ma rispetto alla manutenzione temporanea, lì il problema è annoso e più ampio. Quell’edificio è nato senza un tetto adeguato e l’aggiunta dei pannelli fotovoltaici non favorisce una impermeabilizzazione efficace».
Lo dichiara il sindaco Antonio Bonanno a Biancavilla Oggi, rispondendo ai “Democratici per Biancavilla”. «Siamo a conoscenza di un problema strutturale, evidenziato già durante amministrazioni precedenti. Il nostro intento – annuncia il primo cittadino – è partecipare a qualche bando per rifare completamento il tetto e risolvere il problema in modo definitivo, al di là della manutenzione ordinaria».
«La mia amministrazione – conclude Bonanno – è stata sempre attenta, con propri bilanci, alla sicurezza delle nostre scuole. Di ricente abbiamo anche ragionato su verifiche in materia di sicurezza sismica e impiantistica antincendio. Abbiamo messo sempre al primo posto la sicurezza dei nostri alunni».
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Istituzioni
Bonanno: «All’ospedale di Biancavilla nuovi reparti e risonanza magnetica»
Potrebbero aprire Cardiologia, Unità Coronarica, Pneumologia, Malattie infettive e, forse, Oncologia

«L’assessore alla Salute mi ha comunicato che la proposta della nuova rete sanitaria regionale prevede per Biancavilla nuovi reparti ospedalieri. Si tratta di Cardiologia, Unità Coronarica, Pneumologia, Malattie infettive e, in valutazione, Oncologia».
Lo afferma il sindaco Antonio Bonanno, a margine di un incontro nella sede della Città metropolitana con l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, sulla definizione della rete ospedaliera in Sicilia. Un progetto prossimo ad approdare all’Ars.
Bonanno ha avanzato una serie di proposte di potenziamento dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”: «Ho chiesto di salvaguardare e potenziare il reparto di Ortopedia, che il vecchio piano prevedeva di eliminare. È un reparto che ha fatto scuola nel nostro territorio. Ho sollecitato il rafforzamento della Chirurgia, della Fisiatria (che solo nel 2024 ha contato 30mila accessi!) e ho proposto l’attivazione di un reparto di Gastroenterologia per ridurre le liste d’attesa. L’assessore si è detta disponibile». Per il primo cittadino biancavillese, «il nostro Punto Nascite, con oltre 400 parti l’anno, è un presidio da tutelare con forza».
A conclusione dell’incontro, Bonanno ha ricevuto dal direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, un’ulteriore notizia. Nel bilancio 2026 è prevista la somma per dotare l’ospedale di una risonanza magnetica. «Un altro tassello fondamentale – dice Bonanno – per il nostro futuro».
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Istituzioni
Ok dalla giunta Bonanno: ecco come sarà il nuovo asilo nido di Biancavilla
La strutturà sorgerà all’interno del plesso scolastico “Don Bosco” e potrà ospitare fino a 42 bambini

La giunta comunale di Biancavilla ha approvato il progetto del nuovo asilo nido comunale, un’infrastruttura strategica dedicata all’infanzia e alla famiglia. Si tratta del terzo asilo realizzato dall’amministrazione Bonanno.
La nuova struttura sorgerà all’interno dell’area scolastica del plesso “Don Bosco”, lungo la Via Paganini, con accesso autonomo da Via Terenzio Mamiani. L’asilo potrà accogliere fino a 42 bambini, di cui 10 tra i 3 e i 12 mesi e 32 tra i 12 e i 36 mesi.
Il progetto, finanziato con fondi Pnrr per un importo complessivo di un milione di euro, si svilupperà su un’area di circa 12.000 metri quadrati. Sarà caratterizzato da spazi all’aperto destinati alle attività educative, secondo un modello ispirato alle esperienze pedagogiche italiane e del Nord Europa, con particolare attenzione all’educazione all’aria aperta e alla flessibilità degli ambienti. La conclusione dei lavori è prevista per il mese di giugno del 2026.
«È una gioia immensa – commenta il sindaco Antonio Bonanno – vedere finalmente prendere forma un sogno che riguarda il futuro dei nostri bambini e della nostra comunità. La realizzazione del nuovo Asilo Nido comunale rappresenta molto più di un’opera pubblica: è un gesto d’amore verso l’infanzia, un investimento concreto in educazione, crescita e benessere. Un luogo pensato per accogliere i più piccoli in un ambiente sereno, moderno, stimolante, capace di accompagnarli nei primi passi della loro vita, accanto alle loro famiglie».
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