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Sei presepi del “Cenacolo” realizzati a Biancavilla, Adrano, Catania e Centuripe
Le opere artistiche portano la firma degli ospiti e degli operatori della Comunità Terapeutica Assistita

La Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla, quest’anno ha superato se stessa nell’allestimento dei presepi artistici tradizionali. Ben sei sono state le installazioni artistiche messe in posa in diverse location. Si possono ammirare presso la clinica “Mons. Giosuè Calaciura” e il Centro polidiagnostico “Clinical Center” di contrada Croce al Vallone, ma anche in un noto bar di Biancavilla. Ma anche nella Chiesa di San Giuseppe di Adrano (su richiesta della Fidapa), nell’atrio del palazzo comunale di Centuripe. E ancora: per la prima volta in assoluto, nella sede del Dipartimento di Salute Mentale del corso Italia di Catania, “tempio” nevralgico e direzionale della psichiatria catanese.
I lavori sono il frutto di un intenso impegno degli ospiti della comunità che, strutturati in laboratori, riescono con le loro abilità e l’uso principale di materiali di riciclo, a creare manufatti che si rifanno ai paesaggi e alle scenografie tipiche del territorio etneo. Stupore ed ammirazione nei visitatori hanno suscitato tali opere, in modo particolare negli utenti e nei familiari che frequentano il centro diurno di Catania.
Nel giorno della presentazione, lusinghieri apprezzamenti sono stati espressi dal direttore del Modulo DSM, Carmelo Florio, verso gli autori, il personale e la direzione generale della comunità biancavillese, dicendosi contento di aver accolto questa iniziativa.
Da parte sua, anche il direttore generale del “Cenacolo”, Giosuè Greco, ha manifestato soddisfazione per l’attività riabilitativa svolta all’interno dell’istituto (evidenziata anche da questi lavori) e gratitudine per l’accoglienza agli enti che hanno accolto l’iniziativa.
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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi
Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.
È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.
I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.
A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.
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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla
Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.
In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.
Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.
«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».
Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

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