Istituzioni
Minori con patologie psichiatriche, Bonanno lancia un Sos alla Regione
Il sindaco denuncia la carenza di strutture: «Emergenza adolescenziale, anche a Biancavilla»

Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha scritto una lettera all’assessore regionale alla Salute e, per conoscenza, al presidente Renato Schifani, per denunciare la carenza di strutture specializzate per l’accoglienza di minori con psicopatologie gravi, carenza divenuta – in Sicilia – non più tollerabile.
Lo sanno bene i sindaci che governano gli avamposti territoriali dei Comuni e che devono, per legge, garantire la salute dei nostri cittadini.
«I due anni della dannata pandemia – osserva Bonanno – hanno fatto aumentare a dismisura – oltre il 70% rilevano gli studi – il numero di casi che riguardano gli adolescenti. Non è esagerato parlare di emergenza adolescenziale psichiatrica. Il mio territorio non fa eccezione, sebbene l’Asp di competenza non abbia mai fatto mancare la propria fattiva collaborazione».
Le uniche due strutture attive al momento si trovano in Sicilia occidentale e garantiscono 25 posti. Negli ultimi mesi, la Regione Siciliana ha avviato una procedura per accreditare altre due strutture in Sicilia orientale e allargare la platea di beneficiari a ulteriori 25 posti.
«Mi risulta – aggiunge il primo cittadino – che la Commissione incaricata di esaminare i profili delle strutture accreditabili abbia finora fatto un buon lavoro. Per ciò che riguarda l’iter, resta da compiere, diciamo così, l’ultimo miglio con la scelta finale delle due strutture ritenute adeguate».
«Alla Regione – conclude Bonanno – ho chiesto di accelerare quanto più possibile i tempi per l’assegnazione di nuove strutture affinché si allarghi a ulteriori 25 posti la disponibilità per l’accoglienza di minori con psicopatologie. Si darebbe così una risposta concreta alle decine di famiglie che vivono in silenzio tra mille difficoltà situazioni di assoluto disagio».
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Istituzioni
I “Democratici per Biancavilla”: «Cade la “pioggia” dentro la scuola “Bruno”»
Il gruppo politico sollecita il Comune, che replica: «Problema annoso, ma stiamo già intervenendo»

Secchi e contenitori posizionati nei corridoi e nelle aule della scuola “Antonio Bruno” per raccogliere l’acqua piovana che filtra dal soffitto. A denunciarlo è il gruppo “Democratici per Biancavilla”, secondo cui si tratta di «un’emergenza che non possiamo più ignorare».
«Dove sono gli investimenti promessi per l’edilizia scolastica? Da anni – scrivono in una nota –sentiamo parlare di milioni di euro stanziati per Biancavilla, eppure, quando piove, i nostri figli sono costretti a frequentare scuole con infiltrazioni d’acqua, soffitti pericolanti e ambienti umidi e freddi. La recente vicenda della scuola “Giovanni Verga”, con il crollo di parte del soffitto, avrebbe dovuto essere un campanello d’allarme sufficiente. Ma nulla è cambiato. La sicurezza degli studenti deve essere la priorità assoluta».
Per tali ragioni, il gruppo politico chiede una manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Si sollecita poi «un sopralluogo immediato in tutte le scuole di Biancavilla, con la partecipazione di tecnici, forze politiche e parti sociali, per valutare la reale gravità della situazione». Si chiede, infine, «trasparenza negli investimenti pubblici, affinché i fondi siano destinati prioritariamente alla sicurezza delle strutture scolastiche».
Bonanno: «L’obiettivo è rifare il tetto»
«Rispetto a quanto segnalato, abbiamo già individuato una ditta che, in attesa di condizioni meteo favorevoli, dovrà rifare la copertura del tetto. Ma rispetto alla manutenzione temporanea, lì il problema è annoso e più ampio. Quell’edificio è nato senza un tetto adeguato e l’aggiunta dei pannelli fotovoltaici non favorisce una impermeabilizzazione efficace».
Lo dichiara il sindaco Antonio Bonanno a Biancavilla Oggi, rispondendo ai “Democratici per Biancavilla”. «Siamo a conoscenza di un problema strutturale, evidenziato già durante amministrazioni precedenti. Il nostro intento – annuncia il primo cittadino – è partecipare a qualche bando per rifare completamento il tetto e risolvere il problema in modo definitivo, al di là della manutenzione ordinaria».
«La mia amministrazione – conclude Bonanno – è stata sempre attenta, con propri bilanci, alla sicurezza delle nostre scuole. Di ricente abbiamo anche ragionato su verifiche in materia di sicurezza sismica e impiantistica antincendio. Abbiamo messo sempre al primo posto la sicurezza dei nostri alunni».
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