Connettiti con

Politica

Dalla Regione 231mila euro per il teatro comunale “La Fenice” di Biancavilla

Il finanziamento servirà a riqualificare gli impianti della struttura, che conta 358 posti a sedere

Pubblicato

il

Sono fondi che serviranno ad interventi di riqualificazione degli impianti di riscaldamento, antincendio, elettrico e di illuminamento. Per quest’ultimo è prevista l’installazione nella sala di punti luce a led che favoriscono il risparmio energetico.

Ammontano a 231mila euro, destinati al teatro “la Fenice”, che conta 358 posti tra platea e tribuna. Sono fondi assegnati al Comune di Biancavilla dalla Regione, nell’ambito del “Patto per lo Sviluppo – Teatri di Sicilia”.

Biancavilla conquista così un altro finanziamento “sterno”. I lavori dovrebbero iniziare nel mese di aprile.

«Una volta ultimati gli interventi – prosegue il primo cittadino – sarà nostra cura puntare a una programmazione che superi in maniera graduale la separazione sociale subìta in questi anni di pandemia. Il teatro, per una città come la nostra che ha la fortuna di possederne uno, è un motore culturale che riesce a formare le nuove generazioni e, nel contempo, allieta i più adulti. Ringrazio la Regione Siciliana per l’interesse che dimostra per i teatri siciliani sparsi in tutto il territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

Pubblicato

il

La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti