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Nella chiesa dell’Idria un’edicola votiva con la Madona Salute degli infermi

Il parroco: «Quando finirà l’epidemia, i credenti potranno rivolgere un pensiero di ringraziamento»

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© Foto di Giovanni D'Agati

Un’edicola votiva con la Madonna Salute degli infermi. Un simbolo –secondo la comunità parrocchiale dell’Idria- per chiedere la fine della pandemia. È stata svelta nella parete laterale dell’edificio sacro, in via Dott. Portale, a Biancavilla.

Dopo la messa di fine anno, il parroco, padre Giovambattista Zappalà, e tutti i fedeli si sono recati fuori dalla chiesa per la benedizione di questa edicola votiva, dedicata alla Madonna.

«Ho accolto la proposta di collocare l’altarino della Madonna Salute degli infermi, affinché –dice padre Zappalà– protegga Biancavilla e tutto il mondo dalla pandemia. Quando finirà l’epidemia, i credenti che passeranno da questa strada molto frequentata, potranno rivolgere un pensiero di ringraziamento alla Madonna».

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Chiesa

Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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