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Vandali in azione in piazza Roma: sfondata la capanna del presepe

Probabilmente presa a calci la parte posteriore della struttura di polistirolo e polistirene

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Vandali senza freni a Biancavilla. La loro azione distruttrice non si è fermata nemmeno davanti alla rappresentazione del presepe allestito in piazza Roma. La parte posteriore della capanna della Natività è stata letteralmente sfondata.

Distrutta la struttura realizzata in polistirolo e polistirene. Probabile che qualcuno o un gruppo abbia preso a calci le pareti, fino a sfondarle. Un gesto che si commenta da sé.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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2 Commenti

2 Commenti

  1. REDAZIONE

    1 Gennaio 2022 at 19:17

    Carissimo Antonio, l’inciviltà -purtroppo- è un virus che non risparmia la “cattolicissima” Biancavilla. Non ne facciamo una questione “religiosa”. Un abbraccio, auguri anche a te. Vittorio.

  2. Antonio Zappala'

    1 Gennaio 2022 at 18:42

    Vittorio, tanti affettuosi Auguri a Te e Famiglia per il nuovo anno appena iniziato. Mi sono molto dispiaciuto per come e’ stato vandalizzato il presepe realizzato in Piazza Roma. Si puo’ risalire agli autori, tramite le telecamere poste in Piazza Roma? Mi auguro che questo gesto ignobile, sia da imputare a qualche stupido ” Biancavilloto Scassapagghiari”e non a “qualcun altro” per motivi religiosi. Ti abbraccio con affetto. Antonio

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Ecco la “sala mortuaria” dell’ospedale di Biancavilla: una grave offesa alla dignità

Le condizioni ignobili di un luogo che dovrebbe accogliere con rispetto la persona deceduta e i loro familiari

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Muri scrostati e mancanza di pulizia. Uno spazio ristrettissimo. Un ripiano rivestito di marmo (non in acciaio, come dovrebbe essere). Ripiano su cui sono evidenti, come nell’annesso lavandino, residui (organici?) che mostrano una mancanza di sanificazione minima. È qui che vengono appoggiate le salme. Un condizionatore d’aria, in alto sul muro, posto al di sopra di una piccola grata di ferro arrugginito.

È questa la camera mortuaria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Ma sembra un ripostiglio, ricavato in una stanzetta di fronte al vecchio pronto soccorso del plesso di via Cristoforo Colombo. Una porta in legno, un catenaccio e una targa: “Sala mortuaria”. Biancavilla Oggi vi mostra come si presenta, nel video che qui pubblichiamo.

Il luogo – a due passi dalla direzione sanitaria – è un’offesa al decoro e alla dignità che bisognerebbe riservare ai pazienti deceduti in reparto. Salme collocate qui, in attesa della vestizione funebre, della sistemazione nella bara e della consegna ai familiari. Un’attesa durante la quale gli operatori delle pompe funebri sono costretti a muoversi in pochissimo spazio. I parenti del paziente deceduto possono soltanto stazionare fuori, all’aperto, dove si trovano alcuni vecchi sedili in plastica.

Un’indecenza, tra muffa e ruggine. Una realtà poco conosciuta della struttura ospedaliera di Biancavilla, ma che rappresenta una triste esperienza per i familiari che hanno dovuto affrontare il decesso di un proprio caro in ospedale. Riesce difficile comprendere come nella nuova struttura ospedaliera non sia stata prevista o non ancora realizzata una sala mortuaria degna ad ospitare la persona deceduta e ad accogliere i familiari. Una questione di civiltà e di umanità. È una pretesa eccessiva?

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