Connettiti con

Politica

Bonanno chiude i conti col passato: «Al mio arrivo c’era un buco di 10 milioni»

Imboccata la strada del risanamento, riconosciuta pure -dopo anni di bacchettate- dai magistrati contabili

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

«Tra debiti fuori bilancio (effettivi e potenziali) e mancati pagamenti verso i fornitori, l’ammontare complessivo del “buco finanziario” al mio insediamento era di circa 10 milioni di euro. Oggi, a distanza di oltre tre anni, i conti del Comune di Biancavilla sono sulla strada del risanamento».  Parole di Antonio Bonanno, reduce di una seduta di Consiglio Comunale su punti economico-finanziari. Il sindaco di Biancavilla ha parlato con carte alla mano e relazioni della Corte dei conti, che dopo anni di bacchettate per una gestione non salutare, adesso comincia a riconoscere gli sforzi per normalizzare i numeri.

«Ricordo che quando nel 2018 si è insediata la mia amministrazione, ci siamo trovati di fronte –racconta Bonanno– a molti rilievi avanzati dalla Corte dei Conti. La magistratura contabile ci chiedeva di mettere a posto la contabilità del nostro ente. C’erano difficoltà anche a pagare gli stipendi dei dipendenti. Solo per fare un esempio: per ciò che riguarda il settore Energia ho trovato fatture non pagate dal 2010 al 2018. Parlo di 5/6 milioni di euro compresi gli interessi inevitabilmente generati».

Oggi, il primo cittadino si dice fiducioso: «Il risanamento economico del Comune di Biancavilla è a un passo dall’essere compiuto. Nel 2021, che stiamo per lasciarci alle spalle, siamo riusciti ad applicare con successo tutte le misure correttive necessarie».

«Posso affermare con soddisfazione –prosegue Bonanno– che quasi tutte le fatture sono state pagate e che siamo in regola con la spesa corrente che riguarda l’anno in corso».

Debiti ripianati o spalmati

In dettaglio, alle discariche in cui vengono conferiti i rifiuti di Biancavilla, è stato pagato quasi 1 milione di euro di somme arretrate. Con la Ferrovia Circumetnea, a cui il Comune doveva liquidare 800mila euro, gradualmente si sta estinguendo il debito (mancano soltanto 100mila euro). Sono stati riconosciuti, inoltre, 500 mila euro di debiti fuori bilancio.

Si sono ridotti i tempi dei pagamenti ai fornitori. Nel 2018 l’attesa era di 153 giorni, nel 2021 si è abbassata a 110 giorni circa. L’anticipazione di cassa è scesa da 3,5 a 2 milioni.

Nel 2018 il Comune di Biancavilla non aveva un fondo di accantonamento. Adesso è stato creato per gli ambiti del Contenzioso, Partecipate e Anticipazioni liquidità.

Ricorda ancora il sindaco Bonanno: «Nella “black list” della Corte dei Conti sforavamo 4 parametri. Eravamo, cioè, a un passo dal dissesto. Oggi ne sforiamo 2 soltanto. Vuol dire che lo spettro del dissesto finanziario è alle spalle? Mi sento di dire che manca poco al traguardo. Resta da saldare un debito di 3 milioni con Banca Farmafactoring (che ha comprato i debiti della società elettrica Edison). Chiederemo di spalmare la cifra, ci attendiamo disponibilità».

Riscossione, una questione cruciale

Un altro capitolo critico, puntualmente sottolineato dalla Corte dei conti, era quello della riscossione. «Passi avanti –dice Bonanno– sono stati fatti in quest’ambito, nonostante i disagi legati al periodo pandemico, grazie all’applicazione del regolamento sulle rateizzazioni proposto dal consigliere Giardina».

Tutte questioni affrontate nell’ultima assemblea cittadina, che però ha fatto registrare la generale assenza dei consiglieri comunali di opposizione (Alfio Distefano era in isolamento fiduciario). Impossibile così un confronto tra gli schieramenti.

«Certo, l’opera complessiva di risanamento –specifica il sindaco– non è stata una passeggiata sul velluto. Abbiamo dovuto affrontare non pochi sacrifici riuscendo a garantire i servizi essenziali. La macchina amministrativa ha continuato a funzionare nel migliore dei modi. Siamo riusciti a intercettare tante opportunità di finanziamento – europee, nazionali e regionali – che ci consentono di programmare nei prossimi anni una serie di interventi in vari settori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia

Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.

«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».

«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.

×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».

A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere

I più letti

Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, "Biancavilla Oggi" non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.