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Rifiuti siciliani trasferiti a caro prezzo all’estero, ma Biancavilla si salva

Il nostro comune non subirà penalità: merito della raccolta differenziata che ha superato l”80%

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La spazzatura di Biancavilla non andrà all’estero. Questo significa che, a differenza di buona parte degli altri comuni siciliani, non avrà penalizzazioni. Merito delle percentuali stellari della raccolta differenziata compiuta ogni mese dai cittadini.

Il sindaco Antonio Bonanno, a margine della riunione tenutasi nella sede della Srr, la società consortile che si occupa della gestione dei rifiuti, ha diffuso una nota stampa.

«I Comuni che non superano quota 65% della raccolta differenziata –ha spiegato– conferiranno i rifiuti all’estero alla “modica” cifra (si fa per dire) di 400 euro a tonnellata. È la soluzione prospettata ai sindaci. La proposta coincide con quanto da me avanzato nei mesi scorsi al fine di non penalizzare i comuni più volenterosi come il nostro».

L’inversione di tendenza nella raccolta differenziata a Biancavilla inizia –dati alla mano– dal primo mese di insediamento della Giunta Bonanno. Un cambio di rotta senza possibilità di interpretazioni. Scelte politiche diverse da quelle degli anni precedenti. Da qui, un incremento e un consolidamento, mese dopo mese, dei rifiuti differenziati.

«Sono contento –dice Bonanno– venga applicato un criterio che tiene conto di “buoni” e “cattivi” differenziatori. Biancavilla, com’è noto, nella raccolta differenziata si attesta sull’80% e non subirà alcuna penalizzazione perché non deve trasferire i rifiuti all’estero». 

«All’incontro –prosegue Bonanno– ho evidenziato i ritardi ingiustificati della Regione Siciliana nella costruzione degli impianti. La nomina di un commissario alla Srr, inoltre, non è servita a imprimere una svolta alla situazione. Una situazione di inerzia che dura da oltre un decennio (c’è ancora chi la chiama “emergenza”) e che si prospetta via via sempre più onerosa e drammatica, come dimostra la decisione di mandare all’estero i rifiuti». 

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Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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