Connettiti con

Politica

Allerta meteo, non è ancora finita: il sindaco Bonanno invita a restare a casa

Disposta la chiusura degli uffici pubblici, vertice comunale con la mobilitazione della protezione civile

Pubblicato

il

«Ho presieduto una riunione operativa al Coc per predisporre gli interventi che riguardano il nostro territorio. Come ha spiegato il capo della Protezione Civile Curcio, arrivato a Catania, un evento avverso è atteso tra giovedì e venerdì. A tutti i cittadini chiedo, quindi, di restare a casa domani e dopodomani. Rinnovo l’appello alla massima cautela. Il pensiero di tutta la città va rivolto alle famiglie delle vittime di questo flagello: il vostro dolore è anche il nostro».

Lo ha dichiarato il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, a margine del vertice comunale con l’apparato della protezione civile. Lo stesso primo cittadino invita i cittadini a restare a casa tra giovedì e venerdì, mentre la Prefettura ha disposto la chiusura degli uffici pubblici nei comuni della provincia.

«Trovandoci di fronte a un evento eccezionale sul piano atmosferico, è opportuno –sottolinea il sindaco– dare ai cittadini dei consigli utili nel caso di alluvione. Salire ai piani alti delle abitazioni, evitando garage e cantine che si allagano per primi, non utilizzare l’automobile, stare lontani da sottopassi e ponti».

«A Biancavilla –dice Bonanno– è stata mobilitata tutta la struttura della Protezione Civile con i dipendenti comunali ai quali si aggiungono i volontari delle associazioni locali. Siamo pronti a intervenire a qualsiasi ora, nel caso ce ne fosse bisogno. La Prefettura di Catania ha aperto un centro operativo per i soccorsi: siamo in contatto nel caso di necessità. Sono certo che prevarrà in ciascuno di noi il senso di responsabilità».

Quanto alla chiusura degli uffici, Bonanno specifica che «saranno garantiti i servizi essenziali, di emergenza e le strutture funzionali al soccorso pubblico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

Pubblicato

il

La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti