Cronaca
Triplo assalto ad un supermercato di Biancavilla: arrestato rapinatore seriale
Cerchio chiuso nei confronti di un 41enne, ritenuto responsabile di altri colpi a Paternò e Belpasso
Aveva assaltato un supermercato di Biancavilla per tre volte nell’arco di meno di due mesi: il 18 dicembre, il 30 gennaio e il 12 febbraio. Qui si era presentato con pistola in pugno e aveva prelevato i contanti in cassa. Stesso modus operandi in supermercati di Belpasso e in una banca di piazza Indipendenza di Paternò. In totale cinque rapine per un bottino complessivo di 4mila euro.
Adesso i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il presunto responsabile. Si tratta di Salvatore Sambataro, 41enne di Belpasso, nei cui confronti il Gip del Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Già lo scorso 18 febbraio, i militari, sulla scorta degli immediati accertamenti investigativi conseguenziali alla rapina in banca, avevano proceduto al fermo d’indiziato di delitto nei confronti dell’uomo, poi convalidato dal Gip. In quell’occasione, l’uomo si era autonomamente ferito alla mano con il taglierino utilizzato per terrorizzare i presenti.
Sambataro «era diventato una vera e propria piaga per i supermercati paternesi e dei vicini paesi di Belpasso e Biancavilla e gli assalti, con l’utilizzo di una pistola e di un ciclomotore Honda, connotavano indiscutibilmente la sua responsabilità», scrivono i carabinieri.
«Il rapinatore, nella sua esasperata serialità criminale, era sostanzialmente avvezzo –aggiungono– ad utilizzare le casse degli esercizi commerciali depredati come veri e propri sportelli bancomat». Il triplo assalto nel supermercato di Biancavilla ne è la dimostrazione.
L’indizio della mano ferita
I militari sono giunti alla sua identificazione con l’attenta disamina degli elementi investigativi acquisiti. In particolare, la ferita alla mano del malvivente ha focalizzato l’attenzione degli investigatori nell’analisi dei filmati di videosorveglianza degli esercizi commerciali rapinati successivamente.
Nel corso della rapina di Belpasso, il responsabile del supermercato, con grande coraggio, aveva affrontato l’uomo, riuscendo a disarmarlo ma non riuscendo ad impedirne la fuga a piedi. In quell’occasione, i militari avevano repertato la pistola, rivelatasi “a salve” priva del tappo rosso. E avevano sequestrato lo scooter, peraltro risultato rubato, che Sambataro aveva lasciato con il motore acceso per fuggire dopo il colpo.
Gli elementi utili per la certa identificazione del rapinatore sono stati quindi vagliati dal Gip che ha emesso il provvedimento, notificato al rapinatore già rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza. Qui si trovava a seguito delle rapine già contestategli ai danni della banca e di una farmacia di Paternò.
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Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
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