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Il sindaco Bonanno: «Padre Tomasello, se ne va un uomo mite e generoso»

Parole a cui si aggiungono anche quelle di tanti altri, addolorati per la prematura scomparsa

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«Se n’è andato un uomo mite e generoso, un riferimento per la nostra comunità biancavillese. Ha lottato sino all’ultimo contro questa maledizione del virus. Guidaci da lassù. Buon viaggio Padre Nino Tomasello».

Con queste parole, il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, interpreta i sentimenti di commozione e dispiacere della città per la scomparsa dell’ex prevosto ed attuale parroco dell’Annunziata, colpito a 68 anni dal coronavirus.

«Oggi la comunità biancavillese ha appreso una notizia che non avrebbe mai voluto giungesse: la morte di Padre Tomasello. Preghiamo per la sua anima». È il commento del presidente del Consiglio Comunale, Marco Cantarella.

Alle parole istituzionali se ne aggiungono altre. A cominciare da quelle della sua parrocchia: «Un uomo buono, generoso, evangelicamente bambino. La sua è stata una presenza operosa nella nostra Parrocchia, caratterizzata sempre da docilità, mitezza e delicatezza d’animo. Siamo grati a Dio di avercelo donato, grati per il bene che Egli ha operato attraverso il suo servizio di sacerdote e di credente».

Un post intriso d’affetto è stato diffuso dalla comunità parrocchiale “Cristo Re”: «La nostra comunità è molto addolorata, per la perdita di Padre Antonino Tomasello, parroco zelante della nostra parrocchia. È stato il suo primo incarico da Parroco, negli anni 1988 al 1998. Sacerdote umile, colto, di profonda spiritualità. Pastore che ha amato e servito la chiesa. I parrocchiani, lo ricordano come uomo di grande generosità e di grande attenzione nei confronti della parrocchia. Una delle realtà a Biancavilla più attiva in quel periodo. Ha guidato pure per molti anni, anche quando trasferito a Paternò, il gruppo Famiglie. Quando ha lasciato la nostra comunità parrocchiale disse: “Questa è la mia Famiglia e resterà sempre la mia Famiglia”». 

Messaggio di addio pure sulla pagina Facebook della parrocchia “Sacro cuore”, che pubblica una vecchia foto di padre Nino a fianco di padre Salvatore Greco. Con cui maturò le prime esperienze di impegno sacerdotale in qualità di viceparroco: carica ricoperta per 11 anni.

Tanti messaggi di cordoglio, poi, sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi di Catania, che ha pubblicato il link con la notizia data dall’edizione online di Prospettive, organo di informazione ufficiale della Diocesi.

«Da sempre don Antonino -scrive l’Azione Cattolica diocesana- ha accompagnato il cammino dell’Ac nelle parrocchie a lui affidate, dimostrando un grande amore verso i laici e l’associazione tutta.La Presidenza Diocesana rivolge il proprio cordoglio ai familiari e alle comunità, alle associazioni parrocchiali che hanno avuto il dono di avere Padre Antonino come guida».

Ricordi personali e tributo di riconoscenza da parte di Placido Lavenia, presidente del Circolo San Placido di Biancavilla: «La scomparsa di padre Tomasello è motivo di dolore per i biancavillesi, la Chiesa locale e certamente per noi devoti di San Placido. Il nostro circolo nasce proprio per volere e con il sostegno di padre Nino, quando era prevosto e parroco in chiesa madre. È un esempio di quanto questo sacerdote fosse sensibile alle aggregazioni di laici intese come fondamento della Chiesa. Un sacerdote legato non a caso all’Azione Cattolica e promotore della costituzione di gruppi giovanili e gruppi coppie. Rispettoso delle tradizioni religiose, non badava alla “chiesa di mattoni” in sé ma “edificava” il Vangelo nelle persone. Un uomo buono, con cui io personalmente ho condiviso l’inizio della mia vita cristiana, dalla comunione alla cresima fino alla costituzione del circolo di devoti che ho l’onore oggi di rappresentare».

Interviene pure Antonio Bonanno, uno degli animatori dell’Annunziata e consigliere comunale: «Un altro lutto colpisce la nostra realtà, è venuto a mancare il nostro Padre Tomasello. Una persona eccezionale e di grande umiltà, che ha gestito la parrocchia in maniera impeccabile e ha accompagnato diverse generazioni anche attraverso la riapertura dell’oratorio “Don Bosco”. Da membro della sua comunità parrocchiale e da esponente politico mi unisco al dolore unanime per la sua prematura scomparsa. Come disse qualcuno: “La morte lascia un dolore che nessuno può curare, ma l’amore lascia ricordi che nessuno può cancellare”».

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Chiesa

Nuovi ingressi nella Confraternita della parrocchia dell’Idria di Biancavilla

Il governatore Giovanni D’Agati: «I piccoli confrati ci permettono di guardare avanti con fiducia»

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Nei giorni precedenti la Settimana Santa, come ogni anno, la confraternita “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla festeggia la sua fondazione con una messa nella quale si tiene il rito della vestizione dei nuovi confrati.

Agata Tomarchio, catechista nell’omonima parrocchia, e Fabio Mazzaglia, simpatizzante da circa dieci anni, hanno iniziato ufficialmente il loro percorso di noviziato all’interno della confraternita, sotto la direzione spirituale dell’assistente ecclesiastico e parroco dell’Idria Giovambattista Zappalà.

A fare il loro ingresso ufficiale nella confraternita anche 8 giovanissimi: Sofia e Giuseppe D’Agati, Vittoria Palermo, Vito Leonardi, Bruna Aricò, Alessia e Serena Ventura e Giulia Lentini, che hanno iniziato il loro percorso 3 anni fa.

«La gioia di vedere piccoli confrati nella nostra realtà – dichiara a Biancavilla Oggi il governatore della Confraternita, Giovanni D’Agati – ci permette di guardare avanti con fiducia. I ragazzi, oltre ad essere figli di genitori confrati, sono attivamente impegnati nel catechismo, nel coro parrocchiale e come ministranti».

Costituita il 22 gennaio 2010 con il supporto dell’allora parroco Salvatore Nicoletti e su iniziativa dei coniugi Giovanni D’Agati e Valeria Bivona, la congregazione conta attualmente 54 confrati. 

Dal Venerdì Santo dello stesso anno la confraternita è parte attiva della processione dei “Tri Misteri” a Biancavilla e porta in processione il simulacro del Cristo crocifisso, restaurato nel 2022 dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 2018.

Diverse sono le iniziative della confraternita in cantiere per questo anno pastorale. Tra queste, la Via Crucis per le vie della parrocchia in collaborazione con altri gruppi parrocchiali e una giornata di servizio di volontariato presso la mensa della Caritas di Catania a supporto del team del vice presidente diocesano Salvo Pappalardo.

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