Politica
Bonanno scrive all’Anci: «Riaprire i cimiteri senza causare assembramenti»
«Se si possono celebrare i funerali in chiesa con 15 persone, a maggior ragione è possibile tale soluzione»

Riaprire i cimiteri, nel rispetto della massima sicurezza. Lo chiede il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, sollecitando l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ad intervenire.
«Ho scritto credendo di interpretare i sentimenti di molti miei concittadini per chiedere che ci si adoperi affinché venga concesso ai sindaci la possibilità di riaprire i cimiteri», dice il primo cittadino.
«È chiaro che ci faremo carico –specifica Bonanno– di moderare gli ingressi e di prendere tutte le misure necessarie a moderare gli assembramenti. Il rispetto delle regole non verrà meno in alcun modo. Vedremo quale sarà la risposta».
«Vi è la possibilità –fa presente il sindaco– di celebrare i funerali all’interno delle chiese con la presenza di massimo 15 persone, ritengo che a maggior ragione si possa intervenire per la riapertura regolata dei cimiteri che si trovano in spazi aperti».
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Istituzioni
Luigi D’Asero lascia la presidenza e il Consiglio: è il turno di Portale e Stissi
L’esponente del Movimento per l’Autonomia conclude un ciclo politico: «Accordi di maggioranza»

Luigi D’Asero si dimetterà a giorni da presidente del Consiglio Comunale di Biancavilla e anche dalla carica di consigliere.
Lo ha annunciato lui stesso nel corso di una conferenza stampa, motivando la scelta come un passaggio politico concordato con la coalizione di maggioranza e con il proprio gruppo politico, il Movimento per l’Autonomia.
Nello scranno più alto dell’assemblea cittadina andrà ora, secondo gli accordi, Fabrizio Portale. Per la carica di consigliere, D’Asero sarà sostituito dal primo dei non eletti del Mpa, Giuseppe Stissi.
Per l’occasione, davanti anche ad esponenti politici e assessori, D’Asero ha tracciato un bilancio dell’attività svolta: 60 delibere all’anno, quelle del Consiglio Comunale. Sicurezza urbana, salute pubblica, stesura dei regolamenti, adesione all’Unione dei Comuni: alcuni dei punti citati dal presidente uscente.
Quasi vent’anni di esperienza politico-istituzionale hanno consentito a D’Asero di ricoprire i ruoli di consigliere ma anche di assessore. «Con la mia presidenza si chiude un ciclo, le mie dimissioni nascono da accordi politici di maggioranza e impegni nei confronti delle forze che la compongono. Scelte concordate all’inizio della consiliatura», ha detto D’Asero, a tratti visibilmente commosso.
«Spesso la figura del presidente viene percepita in secondo piano, rispetto a quella di assessore, ma – ha specificato – non è affatto così e io ho avuto l’onore di ricoprirla in chiave “istituzionale”». In questo senso, D’Asero ha sottolineato il supporto dato all’unica componente di minoranza. Un supporto con una “firma di garanzia” che ha consentito all’esponente del Pd di presentare atti che, altrimenti, con una sola firma, per regolamento, non avrebbero potuto raggiungere l’ordine del giorno.
Un’ultima riflessione D’Asero l’ha voluta fare sulla distanza dei cittadini dal Palazzo. «Il contatto politico si è perso, c’è sfiducia da parte dei cittadini», ha detto, auspicando «una loro partecipazione attiva con un confronto diretto».
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Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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Beppe
30 Aprile 2020 at 19:29
Mi permetto di commentare un argomento sensibile.
Ho perso mio padre anni fa e altri cari.
Non condivido la riapertura del cimitero, almeno per il momento e/o fino al 18 maggio.
Biancavilla non ha un organico sufficiente di Vigili Urbani, con la mole elevata di lavoro non potranno garantire l’ingresso scaglionato, nelle confraternite gli spazi sono ridotti, il buon senso delle persone nn è scontato.
Portiamo nel cuore i nostri cari, possiamo guardare foto e video e, per chi crede,pregare ma bisogna avere buon senso adesso la priorità è far fare il maggior numero di tamponi per scovare, isolare e curare gli asintomatici, far sì che i numeri si abbassino e rientrare a lavorare in sicurezza.
Grazie dell’attenzione e per lo spazio messo a disposizione da Biancavilla Oggi.