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Bonanno scrive all’Anci: «Riaprire i cimiteri senza causare assembramenti»

«Se si possono celebrare i funerali in chiesa con 15 persone, a maggior ragione è possibile tale soluzione»

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© Foto Biancavilla Oggi

Riaprire i cimiteri, nel rispetto della massima sicurezza. Lo chiede il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, sollecitando l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ad intervenire.

«Ho scritto credendo di interpretare i sentimenti di molti miei concittadini per chiedere che ci si adoperi affinché venga concesso ai sindaci la possibilità di riaprire i cimiteri», dice il primo cittadino.

«È chiaro che ci faremo carico –specifica Bonanno– di moderare gli ingressi e di prendere tutte le misure necessarie a moderare gli assembramenti. Il rispetto delle regole non verrà meno in alcun modo. Vedremo quale sarà la risposta».

«Vi è la possibilità –fa presente il sindaco– di celebrare i funerali all’interno delle chiese con la presenza di massimo 15 persone, ritengo che a maggior ragione si possa intervenire per la riapertura regolata dei cimiteri che si trovano in spazi aperti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Beppe

    30 Aprile 2020 at 19:29

    Mi permetto di commentare un argomento sensibile.
    Ho perso mio padre anni fa e altri cari.
    Non condivido la riapertura del cimitero, almeno per il momento e/o fino al 18 maggio.
    Biancavilla non ha un organico sufficiente di Vigili Urbani, con la mole elevata di lavoro non potranno garantire l’ingresso scaglionato, nelle confraternite gli spazi sono ridotti, il buon senso delle persone nn è scontato.
    Portiamo nel cuore i nostri cari, possiamo guardare foto e video e, per chi crede,pregare ma bisogna avere buon senso adesso la priorità è far fare il maggior numero di tamponi per scovare, isolare e curare gli asintomatici, far sì che i numeri si abbassino e rientrare a lavorare in sicurezza.
    Grazie dell’attenzione e per lo spazio messo a disposizione da Biancavilla Oggi.

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Politica

“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia

Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

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© Foto Biancavilla Oggi

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.

«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».

«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.

×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».

A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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