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Politica

Un Pd tra riscossa e… stranezze, Biancavilla dà il 60% a Zingaretti

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di Vittorio Fiorenza

Il punto di partenza, per il Pd di Biancavilla, è il dato elettorale delle ultime Amministrativa: un misero 2% (a cui aggiungere, ovviamente, i voti delle liste civiche rappresentative della diaspora Dem). Un tonfo mai così basso nella storia della Sinistra biancavillese con una vistosa assenza in Consiglio Comunale di un pur minoritaria identità “progressista”. Macerie.

Ma questa è storia passata. Certo, archiviata in fretta e furia, senza nessuna analisi, nessuna autocritica, nessun responsabile.

La cronaca di oggi (non a caso con gli stessi personaggi di ieri) è quella delle Primarie del Partito democratico per la scelta del segretario nazionale. A Biancavilla, dove il seggio è stato presieduto da Vincenzo Cantarella (affiancato da Giuseppe Furnari e Giuseppe Santangelo) i votanti sono stati 545 (di questi oltre il 60% è rappresentato da “esterni”, cioè non tesserati).

Nicola Zingaretti ha sfiorato il 60% con 318 preferenze, seguito da Maurizio Martina (209 voti, cioè il 38,92%) e Roberto Giachetti (10 voti, ovvero 1,86%).

Una nota di curiosità: il più giovane dei votanti a Biancavilla è stato un 17enne, mentre il più anziano è stato un 96enne, che ha lasciato un contributo di 10 euro anziché i 2 euro richiesti.

Questione politica da risolvere è quella (non nuova) del Pd “double face”. A partecipare a queste Primarie, infatti, pure personaggi che in campagna elettorale hanno apertamente sostenuto il candidato sindaco Antonio Bonanno e che fanno riferimento a consiglieri di maggioranza o che addirittura hanno espresso assessori. Stranezze di un Pd… di lotta e di governo.

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Cronaca

Sicurezza, il sindaco Antonio Bonanno chiede un incontro con il Prefetto

Interviene pure il candidato primo cittadino del Pd, Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»

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© Foto Biancavilla Oggi

«Esprimo apprezzamento per le 22 misure di prevenzione personale disposte dalla Questura di Catania e notificate dai Carabinieri ad altrettanti soggetti resisi responsabili, in due distinte vicende, di mega risse nel centro cittadino e nell’ospedale. È un bene che, tra Daspo e avvisi orali, le autorità facciano sentire la propria presenza. Devo dire che attendevo con fiducia un provvedimento del genere. Nel frattempo, dispiace purtroppo registrare che a Biancavilla per la seconda volta un esercizio commerciale è stato preso di mira con il metodo della ‘spaccata’. Oltre a esprimere solidarietà e vicinanza al titolare del negozio, comunico sin d’ora di essermi già attivato per chiedere alla Prefettura un incontro urgente per affrontare il tema della sicurezza nel nostro territorio. La tutela dei cittadini è al primo posto delle mie priorità».

Sono le parole del sindaco Antonio Bonanno in riferimento ai provvedimenti emessi dalla Questura di Catania su due risse che si erano verificate lo scorso anno a Biancavilla. Altro riferimento di cronaca riguarda il furto con “spaccata” subita da un esercizio commerciale di viale dei Fiori.

Andrea Ingiulla: «La politica sia unita»

«Chiediamo al Prefetto di Catania la convocazione di un tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a tutela della sicurezza delle nostre città e a supporto dei nostri commercianti che non possono vivere in una condizione di continua preoccupazione per le loro attività».

Lo dichiara il candidato sindaco del Partito Democratico, Andrea Ingiulla, intervenendo anche lui sull’ultimo episodio di furto di viale dei Fiori.

«La politica – specifica Ingiulla – deve muoversi in un’unica direzione, senza inutili contrapposizioni, non possiamo permetterci di mettere la testa sotto la sabbia e fare finta che non ci sia un oggettivo problema legato alla sicurezza della nostra comunità,  dal centro alla periferia».

«La politica – prosegue ancora il candidato alle prossime Amministrative – ha il sacrosanto dovere di assumere un’iniziativa forte e coraggiosa per affrontare il problema. Bisogna agire con fermezza perché la già provata condizione economica di aziende, piccole imprese e famiglie della nostra città non può essere messa a repentaglio da atteggiamenti di balordi e criminali che colpiscono le attività commerciali».

«Confidiamo nell’incessante quanto prezioso lavoro dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine – dice ancora Ingiulla – e chiediamo al Governo nazionale e al Governo regionale che possano essere intraprese azioni immediate per intensificare il personale, i mezzi e strutture adeguate a tutela delle nostre città. Per quanto mi riguarda, la nostra parte politica è sempre disponibile per un confronto con chi rappresenta le istituzioni».

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