Cronaca
Una lite con colpo di fucile finale, fermato per tentato omicidio
È stato sottoposto a fermo un 23enne di Biancavilla per tentato omicidio. Si è consegnato lui stesso alla stazione dei carabinieri di Biancavilla e adesso si trova nel carcere di piazza Lanza, a Catania. Sarebbe lui il responsabile del colpo di fucile sparato verso un altro giovane, un adranita di 21 anni.
Il fatto è accaduto sabato sera, intorno alle 22.30, nella zona delle case popolari di via dell’Uva a Biancavilla. Ma il diverbio tra i due è cominciato ad Adrano, a causa di un incidente avvenuto tra uno scooter e un’auto.
Il conducente dell’auto, biancavillese, è stato inseguito da un gruppo di adraniti, fino a casa sua, nella zona di via dell’Uva. La diatriba si è trasformata in una vera e propria rissa con la partecipazione di una decina di ragazzi, fino al drammatico epilogo. Colui che ha sparato è il fratello del conducente dell’auto.
Il ferito (colpito all’addome con lesioni al bacino e alla colonna vertebrale) è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” da un’auto privata e poi, viste le sue condizioni, trasferito all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove è ricoverato in prognosi riservata.
Sono stati i medici biancavillesi ad avvertire i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini per risalire al responsabile. Indagini che si sono chiuse con una tempistica lampo.
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Cronaca
Un biancavillese alla guida di un veicolo rubato: denunciato per ricettazione
L’uomo è stato fermato dai carabinieri del Nucleo radiomobile, il mezzo era stato rubato a Palagonia
Un 38enne di Biancavilla è stato denunciato per ricettazione dai carabinieri del Nucleo radiomobile del comando provinciale dei carabinieri. L’uomo è stato fermato per un controllo, a Catania, mentre era alla guida di un Fiat Doblò. Le verifiche dei militari hanno evidenziato che il mezzo risultava rubato e che il furto era stato commesso a Palagonia. Il biancavillese è chiamato a rispondere adesso del reato di ricettazione.
La scoperta si inquadra in un servizio straordinario di controllo del territorio catanese e parte di quello provinciale. Ad attuarlo, i carabinieri con uno spiegamento di oltre 200 militari. Tutti dislocati nelle aree particolarmente caratterizzate da criticità sotto il profilo della sicurezza pubblica, nonché nei luoghi di maggiore aggregazione e di potenziale interesse operativo, sia in città che in tutta la provincia etnea.
L’importante dispiegamento di forze ha consentito di controllare complessivamente oltre 330 persone e 175 veicoli, con sanzioni per violazioni al Codice della strada per quasi 55mila euro e il sequestro di 17 auto. Arrestati pure 3 pusher, sequestrati più di 100 grammi di droga e oltre 1000 euro in banconote. In manette anche un ladro. Denunciate a piede libero 9 persone per reati contro il patrimonio e in materia di sicurezza alimentare, ambientale e sui luoghi di lavoro, dove sono stati scoperti tre lavoratori “in nero”. Segnalati alla prefettura cinque assuntori di stupefacenti.
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