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Depuratore, Forza Italia interviene: «Spesi tanti soldi, problema irrisolto»

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«Vogliamo un’operazione verità». Presa di posizione del gruppo consiliare di Forza Italia di Biancavilla sul depuratore e sul progetto della Giunta Glorioso di ampliamento della struttura, che richiede 450mila euro.

«Su questa vicenda –scrivono in un comunicato i consiglieri Vincenzo Amato, Dino Caporlingua e Salvatore Bonaccorsi– è bene fare chiarezza e per farlo bisogna partire dalla storia. Negli ultimi dieci anni sono stati effettuati decine e decine di interventi, con una spesa di circa mezzo milione di euro».

«Oltre al danno economico, subìto dai cittadini per lo spreco di denaro pubblico, la beffa causata delle continue dichiarazioni dell’amministrazione Glorioso che, ad ogni intervento sul depuratore, rassicurava la città che il problema sarebbe stato risolto. Come tutti sappiamo non è così», viene sottolineato.

«A distanza di diversi anni –specifica Forza Italia– ci ritroviamo ad un ulteriore spesa di 450mila euro che, scusateci visto i precedenti, desta molti dubbi e perplessità. La questione depuratore per noi rappresenta l’ennesimo esempio di un’incapacità amministrativa del sindaco che in tutti questi anni ha sperperato inutilmente centinaia di mila euro senza alcun risultato concreto».

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Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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