Politica
Antonio Bonanno lancia l’allarme: «Bomba ecologica in zona Rinazze»
«Abbiamo appreso da fonti ufficiali che a Biancavilla, a breve, potrebbero essere installati uno o addirittura due impianti per la produzione di biometano e compostaggio. Pare che per quel che riguarda uno dei due il comune abbia già espresso parere positivo (l’iter di “approvazione” dell’altro, invece, è ancora in fase propositiva)».
A lanciare l’allarme è Antonio Bonanno, esponente del Centrodestra biancavillese ed ex candidato a sindaco contrapposto a Glorioso alle ultime elezioni amministrative.
«L’installazione di impianti simili –viene sottolineato– potrebbe determinare un impatto ambientale devastante per il territorio di Biancavilla, già vessato, com’è noto a tutti, dalla piaga dell’amianto. Come se non bastasse, abbiamo appreso che uno dei due impianti dovrebbe sorgere nei pressi di contrada Rinazze, a poche centinaia di metri dalla zona residenziale e dalla sede di diverse aziende agricole locali, la cui produttività potrebbe seriamente esser compromessa dalla prossimità a suddetti impianti: in altre parole, potrebbe risultarne irrimediabilmente diminuita la vocazione agricola del nostro territorio, conosciuto a livello nazionale e non solo proprio per la produzione di delizie ortofrutticole quali il Fico d’India dell’Etna DOP e l’Arancia Rossa di Sicilia IGP. Non meno rilevante, in termini ecologici, sarebbe la prossimità di tali impianti al fiume Simeto».
Al di là delle preoccupazioni di agricoltori e imprenditori della zona, non c’è stato finora nessuno a segnalare e rendere noto un progetto di questo tipo. Come è possibile che Glorioso e la sua amministrazione non abbiano coinvolto o informato i cittadini su un fatto di non poca rilevanza di questo tipo? Interrogativo che si pone Bonanno.
«Non sappiamo –dice– se le autorità preposte alla tutela della salute pubblica siano state interpellate o meno: il silenzio dell’intera amministrazione e nello specifico del sindaco è assordante. Eppure quest’ultimo è sempre in prima linea ogniqualvolta intravede l’occasione di elogiare il proprio operato o rivendicare la paternità di meriti che, com’è già capitato, potrebbero “sciogliersi” in un acquazzone…».
«Noi, dal canto nostro, abbiamo raccolto –dice ancora l’esponente del Centrodestra– le sollecitazioni e le preoccupazioni di imprenditori, commercianti, agricoltori e residenti, del tutto snobbati dall’amministrazione quando non tenuti completamente all’oscuro di questo folle progetto. Lunedì chiederemo l’accesso agli atti e ci impegniamo sin da ora a vigilare affinché la salute e il benessere dei biancavillesi – che evidentemente non stanno a cuore a questa amministrazione – non passino in secondo piano».
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Politica
Addio all’avv. Enzo Trantino: fu anche consigliere comunale a Biancavilla
Illustre giurista dall’inconfondibile oratoria, figura simbolo della Destra catanese: aveva 90 anni
Enzo Trantino se ne è andato all’età di 90 anni. In queste ore viene ricordato con partecpazione per essere stato il “principe del Foro” a Catania e per l’attivismo politico come figura storica della Destra.
Il suo legame con Biancavilla ha radici profonde, soprattutto con la militanza del Movimento Sociale Italiano. A Biancavilla è stato spesso in sezione e in comizi in piazza Roma.
Circa 40 anni fa, l’avv. Trantino ricoprì anche la carica di consigliere comunale di Biancavilla. A ricordarlo è il sindaco Antonio Bonanno: «Per beneficiare della immensa popolarità di Trantino, politico stimatissimo da tutti e imbattibile oratore, il Movimento Sociale di Biancavilla decise di metterlo in lista. Trantino venne eletto e rimase in carica per 12 mesi circa».
Il primo cittadino non manca di tracciare un suo personale ricordo: «Con l’avv. Enzo Trantino se ne va un Maestro assoluto della politica, un uomo di legge di una preparazione straordinaria. Per grazia del destino, la mia e la sua famiglia hanno avuto modo di frequentarsi negli anni. Quando Trantino, già parlamentare nazionale, era per tutta la Destra un punto di riferimento nel territorio, a Biancavilla arrivavano con regolarità mai violata plichi contenenti i suoi dotti interventi alla Camera dei deputati assieme a tutti i provvedimenti da lui promossi».
«Per noi giovani di destra, Trantino – prosegue Bonanno – è sempre stato un mito irraggiungibile, faro di saggezza, intelligenza e onestà cui fare riferimento. Una delle ultime volte che ebbi la fortuna di intrattenermi con lui, fui sorpreso dalla affettuosa cordialità con la quale mi raccomandò di stare sempre dalla parte giusta della politica, quella al servizio degli altri, e di tenere alta l’attenzione per evitare insidie indesiderate. Porgo un abbraccio affettuoso ai figli Enrico e Novella. Addio, avv. Enzo Trantino. Oggi anch’io piango per un gigante».
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Il capitano Cipolletta: «La mafia qui attecchisce, ma Biancavilla cambierà»
Piero cannistraci
9 Giugno 2017 at 23:28
A fine aprile ho appreso alcune notizie un po vaghe sulla possibilità che si facesse un inceneritore a Biancavilla.
Ho telefonato al sindaco che mi ha rassicurato dicendomi che non c’era nessuna richiesta o comunicazione in tal senso.
Ho chiesto informazioni anche a qualche consigliere comunale, ma erano completamente all’oscuro di questa faccenda.
Tuttavia malgrado le mie condizioni di salute (martedì prossimo mi devo operare), ho svolto una ricerca ed ho constatato che ci sono ben due progetti:
Uno pare di una centrale a biomassa e l’altro abbastanza dettagliato per un impianto anaerobico di compostaggio, che dovrebbe servire a diversi comuni della provincia sempre nella zona “rinazzi”.
alfio
9 Giugno 2017 at 22:15
scusate ma concretamente quale danni provocheranno questi due impianti? sono inquinanti? emettono cattivi odori? fanno insorgere malattie per le persone o le piante?
io, che sono ignorante in materia, vorrei leggere un elenco di controindicazioni, scientificamente valide, per cui non si debbano fare gli impianti predetti.