Chiesa
All’Annunziata il corpo di Dusmet: venerazione e preghiere per il beato

Il corpo del cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet sarà portato nella chiesa dell’Annunziata di Biancavilla e, per l’occasione, è stato allestito un programma di appuntamenti celebrativi e di preghiera, dal 23 al 26 marzo, da parte del parroco Giovanbattista Zappalà. Si vogliono ricordare così i 150 anni della sua consacrazione episcopale ed elezione ad arcivescovo di Catania.
Il corpo del beato sarà trasferito dal Duomo di Catania a Biancavilla: giovedì 23, alle ore 18, è previsto l’arrivo del corpo in via Vittorio Emanuele, davanti al plesso scolastico “Guglielmo Marconi”. Da qui partirà una processione fino all’Annunziata, dove sarà celebrata una messa da Vittorio Rizzone dell’abazia di San Martino delle Scale di Palermo.
Il giorno seguente sarà dedicato alle visite dei ragazzi delle scuole medie e del catechismo. La presentazione della vita del cardinale sarà tenuta da padre Ambrogio Monforte, che guida la parrocchia di Misterbianco intitolata a Dusmet. Alle 18.30, celebrazione eucaristica presieduta da don Fausto Grimaldi, postulatore per la causa di canonizzazione del beato.
Sabato 25 marzo, ancora visite dei ragazzi delle scuole superiori e dell’Azione Cattolica. La vita di Dusmet sarà raccontata da mons. Gaetano Zito, vicario episcopale per la cultura dell’arcidiocesi di Catania. La messa serale sarà tenuta da Ildebrando Scipione dell’abazia palermitana.
Domenica 26 marzo, alle ore 19, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Salvatore Gristina. A seguire, benedizione di un altarino votivo dedicato a Dusmet, accanto alla chiesa dell’Annunziata. E quindi trasferimento del corpo del cardinale di nuovo a Catania.
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Chiesa
Nella chiesa dell’Annunziata restauri in corso sui preziosi affreschi del ‘700
Interventi sulle opere di Giuseppe Tamo, il parroco Giosuè Messina: «Ripristiniamo l’originaria bellezza»

All’interno della chiesa dell’Annunziata di Biancavilla sono in corso i lavori di restauro del ciclo di affreschi della navata centrale, della cornice e dei pilastri. Ciclo pittorico di Giuseppe Tamo da Brescia, morto il 27 dicembre 1731 e sepolto proprio nell’edificio sacro.
Gli interventi, cominciati a febbraio, dovrebbero concludersi a giugno, ad opera dei maestri Calvagna di San Gregorio di Catania, che ben conoscono hanno operato all’Annunziata per diversi restauri negli ultimi 30 anni.
Il direttore dei lavori è l’arch. Antonio Caruso, il coordinatore per la sicurezza l’ing. Carmelo Caruso. Si procede sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento.
«Quest’anno la Pasqua è accompagnata da un elemento che è il ponteggio all’interno della chiesa. Il ponteggio – dice il parroco Giosuè Messina – permette il restauro della navata centrale e delle pareti, per consolidare l’aspetto strutturale della volta e ripristinare la bellezza originaria dell’apparato decorativo. Chiaramente questo ha comportato una rivisitazione del luogo, soprattutto con l’adeguamento dello spazio per permettere ai fedeli la partecipazione alla santa messa».
«In questa rivisitazione dei luoghi liturgici, l’Addolorata – prosegue padre Messina – quest’anno non ha fatto ingresso all’interno della chiesa a seguito degli spazi limitati, ma abbiamo preparato l’accoglienza in piazza Annunziata, esponendo anche esternamente la statua dell’Ecce Homo. La comunità, insieme ai piccoli, ha preparato un canto e poi il mio messaggio alla piazza. Un messaggio di speranza: le lacrime di Maria sono lacrime di speranza».
I parrocchiani dell’Annunziata stanno sostenendo le spese del restauro, attraverso piccoli lasciti e piccole offerte, per ridare bellezza a questo luogo di culto, tra i più antichi di Biancavilla.
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Chiesa
L’Arciconfraternita dei Bianchi tra impegno culturale e momenti religiosi
Conferenza sul pellegrinaggio nella storia e, a seguire, ingresso e vestizione di due nuovi confrati

L’ Arciconfraternita dei Bianchi ha organizzato nella chiesa del Purgatorio di Biancavilla due momenti religiosi caratterizzati sotto l’aspetto culturale e confraternale.
“Il pellegrinaggio nella storia tra penitenza e speranza”. È il tema della conferenza tenuta dalla prof.ssa Flavia Ferreto, docente di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica “San Paolo” di Catania, prendendo spunto dell’anno giubilare.
Il successivo momento confraternale è stato incentrato sull’ammissione e la solenne cerimonia di vestizione di due nuovi confrati: Pasquale Pepe e Gaetano Allegra. L’assistente ecclesiastico della confraternita, don Pino Salerno, nella benedizione dei segni distintivi della congregazione, ha sottolineato i valori cristiani e la responsabilità dell’appartenenza ad una aggregazione religiosa.
Infine, è stato presentato il Consiglio degli Ufficiali guidato dal Governatore Agostino Sangiorgio e composto da Salvatore Zinna, Giuseppe Nicotra, Antonino Milone e Salvuccio Furnari.
Il Consiglio si avvarrà della collaborazione dei confrati Salvatore Uccellatore, Filippo Leocata, Claudio Tropea e Marcello Cantone. L’appuntamento per tutti è il Venerdì Santo per portare la Madonna Addolorata nelle processioni mattutina e in quella serale dei “Misteri”.
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