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Randagismo, questione irrisolta: Cantarella interpella Glorioso

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Il randagismo a Biancavilla «merita particolare attenzione perché suscita logiche preoccupazioni, lamentele e disagi, nonché qualche reale situazione di pericolo per tutti i cittadini, nessuno escluso».

È quanto afferma il presidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Cantarella, che ha presentato un’interpellanza al sindaco Giuseppe Glorioso perché risponda in aula sullo stato di una problematica che negli ultimi giorni, dopo il video di Biancavilla Oggi sull’assalto del branco di cani ad un altro esemplare, ha riacceso timori e sollevato voci indignate.

La Lega Antivivisezione, ormai da tempo, parla apertamente di amministrazione inadeguata su questo fronte e di mancata applicazione delle normative.

Il presidente evidenzia «il precario controllo dei randagi» e specifica che «le soluzioni poste in essere non si sono rivelate adeguate». Da qui la richiesta di «conoscere lo stato di fatto e le prospettive riguardo la delicata e sentita problematica».

randagi-nella-rotatoria-ospedale

Cani randagi nella rotatoria vicina l’ospedale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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3 Commenti

3 Commenti

  1. domenico

    2 Marzo 2017 at 19:02

    però siamo onesti…quale potrebbe essere la soluzione? gli accalappia cani non esistono più, non esiste un canile comunale…non si possono sopprimere(guai a loro…ci sarebbe una rivolta…giustamente)…cosa si dovrebbe fare??

  2. Giovanni

    27 Febbraio 2017 at 17:19

    Mah V.Cantarella che si sveglia e che scalpita contro il suo sindaco? A distanza di poco tempo ‘dall’incalzarlo’ sulla parte civile nel processo ai mafiosi? Ci potrebbe fare un’altra analisi di questo strano fenomeno?

  3. Alba

    27 Febbraio 2017 at 12:56

    Questo signore fino adesso dove è stato?? Vive in un’altro mondo????

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Politica

Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due

Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»

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La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.

La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».

Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».

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