Politica
Polveri in aula, blitz dei consiglieri «Sospendete i lavori alla Sturzo»


Così si presentavano i locali della “Sturzo” all’avvio del cantiere, lo scorso settembre
Dopo la denuncia di Biancavilla Oggi sulla presenza di polveri in classe, visita a sorpresa di un gruppo di consiglieri e dell’assessore alle Manutenzioni, Mignemi. Concordata da più parti la possibilità di interrompere il cantiere e riaprirlo a giugno per evitare rischi e disagi.
di Vittorio Fiorenza
Stare in classe e respirare le polveri del cantiere interno alla scuola con la preoccupazione (che nessuno può escludere) della presenza di fibre nocive di fluoroedenite. I timori e le denunce (rese note da Biancavilla Oggi e dal quotidiano “La Sicilia”) delle mamme degli alunni della scuola media “Luigi Sturzo”, interessata a lavori di ristrutturazione, hanno sortito i loro effetti. Il cantiere, adesso, potrebbe essere sospeso per poi essere riavviato alla fine dell’anno scolastico.
C’è stata una visita a sorpresa di un gruppo di consiglieri comunali nell’istituto di viale Colombo. Il presidente Vincenzo Cantarella, Ada Vasta e Marco Cantarella, affiancati dall’assessore alle Manutenzioni, Vincenzo Mignemi, hanno effettuato un “blitz”.
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►In classe le polveri del cantiere, mamme in allerta alla “Sturzo”
Il caso era stato sollevato, dai banchi dell’opposizione, dalla consigliera Vasta, che aveva proposto un sopralluogo urgente, facendosi interprete dei genitori. «Sono stata a scuola e io stessa –spiega Vasta a Biancavilla Oggi– ho avvertito la presenza di polvere nell’aria. I genitori hanno ragione ad essere preoccupati. Anche se fosse esclusa la presenza di fibre pericolose, non è normale respirare quell’aria».
I consiglieri hanno partecipato ad una riunione, già in corso, con il dirigente scolastico Sergio Marra, funzionari del Comune e rappresentanti della ditta titolare dei lavori. Da più parti, auspicata la sospensione del cantiere. Da riaprire poi a giugno per evitare rischi e disagi. L’assessore Mignemi ha dichiarato di farsene portavoce in Giunta. Resta da capire se l’eventuale interruzione dei lavori sia compatibile con la tempistica imposta dal capitolato d’appalto.
Altro sopralluogo, ieri mattina, è stato compiuto dalla delegazione comunale nei plessi scolastici di viale dei Fiori, disagiati per giorni a causa delle aule fredde.
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Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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Franco
21 Gennaio 2017 at 11:21
“Da più parti, auspicata la sospensione del cantiere. Da riaprire poi a giugno per evitare rischi e disagi.”… wow, che colpo di genio!