Politica
Scuole al freddo, Forza Italia: «Glorioso prende in giro i genitori»
«L’amministrazione Glorioso è brava solo a nascondersi dietro belle parole e annunci meravigliosi, che però vengono puntualmente smentiti in maniera netta e precisa dalla propria incompetenza ed inefficienza».
È quanto scrive in una nota il gruppo consiliare di Forza Italia di Biancavilla, che chiama in causa il sindaco Glorioso in merito ai disagi patiti dalla città e dalle scuole non tanto dall’ondata di maltempo, ma dalle mancate misure preventive ed operative di competenza comunale.
«Neve e ghiaccio erano stati largamente previsti dalle previsioni meteo e l’amministrazione non si è adoperata al fine di spargere sale nelle strade principali del paese, provocando disagi e incidenti», attacca Forza Italia.
«Un’amministrazione che non riesce nemmeno a garantire il corretto svolgimento delle lezioni scolastiche (causa aule ghiacciate) perché incapace di svolgere una normale attività preventiva di manutenzione e/o potenziamento dei riscaldamenti, prendendo anche in giro i genitori dovrebbe vergognarsi», scrive ancora il gruppo consiliare di opposizione.
«Speriamo –si chiude il comunicato– che questa agonia amministrativa duri poco perché Biancavilla non può più permettersi di essere ancora amministrata in maniera indecorosa».
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Politica
Segreteria Pd, l’elezione contestata: ricorso rigettato, in attesa di altri due
Il partito resta dilaniato su Vincenzo Cantarella, il gruppo antagonista ribadisce: «Irregolarità»
La Commissione di Garanzia del Partito democratico di Catania ha stabilito la regolare elezione di Vincenzo Cantarella alla guida della sezione di Biancavilla. L’organismo ha respinto così il ricorso presentato da un’ala del partito, che aveva definito «una farsa» l’esito di quella elezione. I retroscena della vicenda erano stati svelati e raccontati da Biancavilla Oggi, dopo le dimissioni di Giuseppe Pappalardo, di cui Cantarella è diretta prosecuzione.
La decisione della commissione provinciale di garanzia è stata resa nota, ora, dallo stesso Cantarella. «Per mia onestà intellettuale – evidenzia lui – comunico che, gli stessi iscritti, non contenti, hanno trasmesso un nuovo ricorso, questa volta alla commissione regionale e nazionale Pd, contro la suindicata-circostanziata recente decisione, della uguale commissione di garanzia provinciale. E non paghi, forse alla fine nel 2025, faranno ricorso pure alla Commissione europea per i “diritti umani”».
Da parte sua, il gruppo antagonista, in una nota firmata “Democratici per Biancavilla”, ribadisce le irregolarità sul nuovo segretario, chiedendo una nuova elezione all’insegna dell’unità. «Restiamo fiduciosi – specificano – che i nuovi ricorsi presentati ai livelli superiori offriranno un’analisi più approfondita e soprattutto imparziale delle irregolarità segnalate». E aggiungono: «Proprio per garantire una partecipazione responsabile e trasparente chiediamo che l’elezione del segretario venga rivista, così che tutti gli iscritti possano riconoscersi pienamente nelle istituzioni del nostro partito».
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