Politica
Il referendum travolge Renzi e il Pd: a Biancavilla una valanga di “no”
di Vittorio Fiorenza
A Biancavilla, valanga di “no” al referendum di modifica costituzionale targato Renzi e Pd. I dati sono definitivi: in 20 sezioni su 20, i voti contrari al quesito sono stati 6968 pari al 71,53% mentre i “sì” si sono fermano a quota 2773, cioè il 28,47%.
Un orientamento netto da parte dei biancavillesi, che salvano così la Carta fondamentale.
Il dato sull’affluenza a Biancavilla si ferma al 53,15%. Dei 18.552 aventi diritto, hanno votato 9860 biancavillesi, di cui 5041 uomini e 4819 donne. Ciò significa che tra gli elettori maschi ha votato il 57%, mentre più della metà delle donne ha preferito disertare le cabine elettorali.
Questi i numeri definitivi sull’affluenza, forniti dall’Ufficio Ced del Comune, che si sono “aggiustati” rispetto ai rilevamenti delle ore 12 e poi delle ore 19, anche se si tratta di una percentuale ben al di sotto della media nazionale.
Il dato di affluenza più alto spetta alla sezione n. 6 dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” che tocca il 66,13%. Il dato più basso, invece, è alla sezione n. 1 con il 43,07%.
LEGGI L’ARTICOLO
►Biancavilla “schiaffeggia” Renzi: eccoli in posa gli sconfitti del “sì”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Politica
Un incontro per chiarire i rapporti: Fabrizio Portale resta in maggioranza
Faccia a faccia tra sindaco e gruppo “Noi per Biancavilla”: stretta di mano per una coalizione unita
Incontro chiarificatore tra il gruppo “Noi per Biancavilla” e il sindaco Antonio Bonanno, dopo gli attriti delle scorse settimane. Presenti alla riunione, oltre al primo cittadino, l’assessore Vincenzo Randazzo, e in rappresentanza della lista, Antonio Portale, Nino Finocchiaro, Agatino Neri e Dino Furnari.
L’incontro si è reso necessario per verificare se sussistono ancora per la lista “Noi per Biancavilla” le condizioni amministrative e politiche per continuare a sostenere l’attività dell’amministrazione comunale.
L’episodio da cui ha avuto origine la criticità dei rapporti risale alla seduta consiliare e all’elezione dei delegati da inviare nell’Unione dei Comuni. Elezione che ha escluso il consigliere Fabrizio Portale di “Noi per Biancavilla”, al punto che al nostro giornale aveva annunciato la possibilità di uscire dalla coalizione.
Adesso il chiarimento, avvenuto al palazzo comunale. Il gruppo politico fa sapere che continuerà a fare parte della maggioranza. Il sindaco Bonanno, dal suo canto, si è impegnato a favorire un’adeguata e concreta partecipazione della lista sulle scelte amministrative. L’obiettivo, viene specificato in una nota, è «nell’interesse e a beneficio della comunità biancavillese affinché il centro destra unito continui nell’azione di buon governo fin qui intrapresa».
«Esprimo soddisfazione – commenta il sindaco Bonanno – per il chiarimento avuto con gli alleati di Noi per Biancavilla, grato a loro per il sostegno sempre leale avuto nella recente e passata campagna elettorale, nonché per il sostegno e l’impegno che il Consigliere Fabrizio Portale in rappresentanza della sua lista ha sempre dato, seppur in assenza di partecipazione diretta nell’Amministrazione Comunale e in altri Organi Istituzionali, con il solo obbiettivo di dare il proprio fattivo contributo alla soluzione dei problemi della nostra Città. Con rinnovato vigore ed entusiasmo affrontiamo insieme il lavoro che ci attende».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Associazionismo3 mesi fa
Un altro anno pieno di successi per l’Accademia Universitaria Biancavillese
-
Cronaca3 mesi fa
Lo schianto in scooter, un’altra vita spezzata: Placido Santi aveva 22 anni
-
Cronaca4 settimane fa
Rissa tra biancavillesi e adraniti: denunciati in 8 (di cui 5 minorenni)
-
Cronaca3 mesi fa
C’è chi è senza assicurazione e chi ruba l’energia elettrica: Biancavilla ai raggi X