Fuori città
Da Biancavilla ad Expo con le ficodindie e le ciliegie dell’Etna
Il Consorzio Euroagrumi di Biancavilla promuoverà a Milano due prodotti tipici. In vetrina le varietà della “Sulfarina”, della “Sanguigna” e della “Muscaredda”.
Trasferta per il ficodindia e la ciliegia dell’Etna Dop che arrivano a Milano in occasione della grande esposizione mondiale. All’interno di un evento che ruota intorno a temi fondamentali come quello della sostenibilità, dell’alimentazione e della nutrizione non poteva mancare il Consorzio Euroagrumi di Biancavilla, che sarà presente ad Expo Milano 2015 il 23-24-25 Ottobre presso il Cluster BioMediterraneo.
Migliaia di visitatori avranno l’occasione di conoscere uno dei frutti più rappresentativi dell’Isola, il ficodindia, vera icona del gusto e della qualità siciliana. Un prodotto genuino che verrà presentato dal consorzio nelle sue tre varietà tipiche: la Sulfarina, dalla polpa gialla, la Sanguigna, dalla polpa rossa e la Muscaredda, dalla polpa bianca.
Oltre ai frutti freschi, verranno esposti deliziose confetture di ciliegie e ficodindia, liquori di ficodindia e sarà anche possibile degustare dei freschi e gustosi centrifugati. Inoltre, saranno realizzati dei piatti particolari come il risotto al succo di ficodindia e pepato fresco.
A rappresentare il Consorzio Euroagrumi sarà il presidente Salvatore Rapisarda e Francesco Batticane, presidente del Consorzio per la tutela del ficodindia dell’Etna D.O.P. . Sarà presente, inoltre, anche il Presidente del Consorzio per la tutela della Ciliegia dell’Etna D.O.P., l’On. Salvino Barbagallo.
Nel corso del weekend verranno distribuiti diversi opuscoli e proiettati dei video informativi sul ficodindia e sulla ciliegia per far conoscere le caratteristiche salienti e la storia dei prodotti.
Una vetrina importante quella di Expo per la promozione di due dei frutti più buoni che la terra siciliana produce, un’occasione per la valorizzazione di alimenti sani, che hanno numerosi effetti benefici sull’organismo e che vengono prodotti nel pieno rispetto dell’ambiente.
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Fuori città
I cent’anni di nonna Rosa Leocata, uno sguardo dolce che sa di giovinezza
Trasferitasi 15 anni fa da Biancavilla in Lombardia: festeggiata dal Comune e dalla parrocchia di Parona
Sette anni fa si è trasferita da Biancavilla a Parona, comune di 1900 abitanti in provincia di Pavia, dove vive con la nuora. Adesso che ha compiuto 100 anni, nonna Rosa è stata festeggiata dal piccolo comune lombardo. Per lei si sono mossi l’amministrazione comunale e la comunità parrocchiale di “San Pietro Apostolo” con padre Riccardo Campari. Il sindaco Massimo Bovo, in fascia tricolore, ha omaggiato la signora Rosa con un mazzo di fiori e una targa ricordo. A fianco a lei, le nipoti Rossella e Ramona Lavenia, Alfio La Delfa e Alessio Leotta, i pronipoti Alice e Francesco, la nuora Eveline Leleu.
Una vita lunga un secolo, quella di Rosa Leocata, nativa di Adrano, ma trasferitasi nel 1927 a Biancavilla, dove ha incontrato l’uomo della sua vita. Dal matrimonio con il marito Placido Lavenia, noto per il suo salone di parrucchiere per uomini e donne, sono nati tre figli: Vincenzo, Carmelo e Santina.
Nel racconto della sua vita non mancano, certo, cicatrici e rimpianti. Rimasta orfana di madre, non ha completato la scuola e, ancora oggi, quando il pensiero torna alla sua infanzia, il suo sguardo si riempie di malinconia: «Se solo avessi potuto studiare…». Ma da bambina imparò presto a lavorare, per poi lavorare come sarta, mostrando una dedizione e un senso del dovere che sarebbero stati il filo conduttore della sua esistenza. Il dolore più grande: la morte prematura dei figli.
«Segnata da sacrifici, dolori, amore sconfinato e una forza d’animo che le ha permesso di attraversare il tempo con dignità e dolcezza. La sua – raccontano i nipoti – è la storia di una donna che ha saputo affrontare ogni avversità trasformandola in un gesto d’amore per chi le stava accanto».
«Un esempio di resilienza»
Nonostante la lontananza dalla Sicilia, a dispetto della sua età, sa maneggiare il tablet ed è solita leggere Biancavilla Oggi per tenersi informata sul suo paese d’origine.
«Nonna Rosa – raccontano ancora i familiari – non ha mai smesso di essere una presenza stabile e affettuosa per chiunque le sia vicino. La sua casa è il rifugio di ricordi dolci e amari, raccontati con una lucidità sorprendente e uno sguardo che, a 100 anni, ancora sa di giovinezza».
«La sua non è solo la testimonianza di un secolo di storia, ma è il simbolo di una donna che non si è mai lasciata piegare dalle difficoltà. Oggi, nella sua lunga vita, possiamo leggere l’essenza stessa della resilienza: la capacità di amare oltre il dolore, di donarsi senza riserve, di accogliere il futuro con un sorriso, nonostante tutto».
Ecco perché questo speciale compleanno ha anche il valore di una conquista. E un’occasione di affetto e gratitudine, che in questo giorno unisce Biancavilla e Parona: «Alla nostra nonna centenaria, l’augurio di continuare a essere l’anima gentile che ispira chiunque abbia la fortuna di conoscerla. Buon compleanno, Rosa: cento anni di te sono un regalo per tutti noi».
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gianfranco galvagno
22 Ottobre 2015 at 12:15
Benissimo, fa sempre piacere vedere delle eccellenze del nostro territorio in ambiti così importanti; forse ci sarò e non mancherò di apprezzare l’iniziativa.
Spero, e sono abbastanza certo, che il tutto sia esposto e approcciato secondo lo stile e la finalità di Expo, che come sappiamo non è una fiera commerciale; auguriamoci tutti che Biancavilla possa essere riconosciuta a livello internazionale come una località particolare che contribuisce a una sana e attenta nutrizione.
Auguri di buon lavoro a entrambi i Consorzi.
Un saluto