Politica
I “complimenti” dei Cinque Stelle per l’arrivo del fotovoltaico alla “Bruno”
Gli attivisti biancavillesi del movimento ricordano uno dei loro cavalli di battaglia: il bando-pasticcio sulle energie rinnovabili nelle strutture comunali. «Avevamo ragione noi, meno male che è caduto nel dimenticatoio, avrebbe solo riempito il portafogli di qualche fortunato partecipante».
«Apprendiamo da Biancavilla Oggi l’”ottimo” risultato ottenuto dall’amministrazione comunale, beneficiaria di un finanziamento per l’impianto fotovoltaico dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”».
È quanto scrivono in un comunicato stampa, con un non velato sarcasmo, gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Biancavilla in riferimento alla recente notizia dei 219mila euro stanziati dal ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione di un impianto di energia rinnovabile nell’edificio di viale dei Fiori. Fondi ottenuti dopo un’istanza presentata dal Comune.
Il Movimento Cinque Stelle di Biancavilla ricorda di avere «consigliato diversi anni fa questa strada alla giunta Glorioso. Eppure nessuno ci diede ascolto (basti guardare qui il video sul nostro canale youtube)».
«Proprio l’allora vicesindaco o assessore Giuseppe Pappalardo (in questi giorni transitato nel Pd) era il primo difensore –sottolineano gli attivisti del movimento biancavillese– di un bando pasticcio (costato soldoni in incarichi a blasonati professionisti per redigerlo), impacchettato in fretta e furia prima delle elezioni amministrative. Un bando che avrebbe impoverito il Comune, privatizzato alcuni servizi ed efficientato soltanto il portafogli di qualche fortunato partecipante».
Su quel bando, molte ed infuocate furono le polemiche in campagna elettorale. E il M5S fu l’unico a contrastarlo, anche attraverso lo spiegamento di loro parlamentari, che non risparmiarono esposti alla Procura della Repubblica di Catania per aspetti ritenuti poco chiari.
«Fortunatamente –dicono adesso i “grillini”– il bando è caduto nel dimenticatoio. Per questo, prendiamo positivamente atto della notizia sul cambio di direzione da parte dell’amministrazione».
La replica del Pd
Se il sindaco continua nella sua linea della non replica, dal Partito Democratico, il segretario Giuseppe Milazzo risponde agli attivisti M5S di Biancavilla. E in una nota scrive: «Prendiamo atto che il “virtuale” gruppo del Movimento 5 Stelle di Biancavilla (chi sono? dove sono?) aveva consigliato questa strada all’Amministrazione Comunale, peccato però che non se n’era accorto nessuno. Al contempo esprimiamo soddisfazione per questo importante finanziamento primo di una lunga serie che, certamente – con i fatti e non con le parole – va nella direzione di un maggiore efficientamento energetico delle strutture comunali».
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Politica
Addio all’avv. Enzo Trantino: fu anche consigliere comunale a Biancavilla
Illustre giurista dall’inconfondibile oratoria, figura simbolo della Destra catanese: aveva 90 anni
Enzo Trantino se ne è andato all’età di 90 anni. In queste ore viene ricordato con partecpazione per essere stato il “principe del Foro” a Catania e per l’attivismo politico come figura storica della Destra.
Il suo legame con Biancavilla ha radici profonde, soprattutto con la militanza del Movimento Sociale Italiano. A Biancavilla è stato spesso in sezione e in comizi in piazza Roma.
Circa 40 anni fa, l’avv. Trantino ricoprì anche la carica di consigliere comunale di Biancavilla. A ricordarlo è il sindaco Antonio Bonanno: «Per beneficiare della immensa popolarità di Trantino, politico stimatissimo da tutti e imbattibile oratore, il Movimento Sociale di Biancavilla decise di metterlo in lista. Trantino venne eletto e rimase in carica per 12 mesi circa».
Il primo cittadino non manca di tracciare un suo personale ricordo: «Con l’avv. Enzo Trantino se ne va un Maestro assoluto della politica, un uomo di legge di una preparazione straordinaria. Per grazia del destino, la mia e la sua famiglia hanno avuto modo di frequentarsi negli anni. Quando Trantino, già parlamentare nazionale, era per tutta la Destra un punto di riferimento nel territorio, a Biancavilla arrivavano con regolarità mai violata plichi contenenti i suoi dotti interventi alla Camera dei deputati assieme a tutti i provvedimenti da lui promossi».
«Per noi giovani di destra, Trantino – prosegue Bonanno – è sempre stato un mito irraggiungibile, faro di saggezza, intelligenza e onestà cui fare riferimento. Una delle ultime volte che ebbi la fortuna di intrattenermi con lui, fui sorpreso dalla affettuosa cordialità con la quale mi raccomandò di stare sempre dalla parte giusta della politica, quella al servizio degli altri, e di tenere alta l’attenzione per evitare insidie indesiderate. Porgo un abbraccio affettuoso ai figli Enrico e Novella. Addio, avv. Enzo Trantino. Oggi anch’io piango per un gigante».
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