Politica
Lapide per Falcone e Borsellino sostituita stavolta senza strafalcioni

La “saga” che dura da diversi giorni dovrebbe concludersi qui, grazie al fattivo e personale intervento dell’assessore comunale alla Manutenzione, Giuseppe Salvà.
di Vittorio Fiorenza
«Miracolo grammaticale». Ad annunciarlo sul proprio profilo Facebook è l’assessore biancavillese alla Manutenzione, Giuseppe Salvà. La targa marmorea dedicata a Falcone e Borsellino nell’omonima piazza è stata sostituita definitivamente, questa volta con la scritta corretta: «Con riconoscenza a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati vittime della mafia».
Si chiude così una saga che durava da diversi giorni e che ha animato discussioni vivaci sul social network.
Biancavilla Oggi aveva pubblicato un video nel quale documentava lo stato pietoso della piazza intitolata ai due eroi antimafia. In particolare si faceva presente che la lapide commemorativa, da oltre un anno (ma c’è chi dice anche da due anni), fosse spezzata in due, a causa proprio di un atto vandalico.
Che nessuno dell’amministrazione comunale se ne fosse accorto è praticamente impossibile, viste le diverse cerimonie e iniziative ospitate nella piazza. Solita questione di assenza di sensibilità e coscienza civica. Pazienza. Ne scaturisce un tamtam mediatico.
È l’assessore Salvà, al di là del suo ruolo pubblico, ad interessarsi subito al problema. Nel giro di qualche giorno, fa ripulire le mura deturpate da scritte spray e fa sostituire la targa. Peccato che la scritta presenti un grossolano errore: «Con ricorrenza a…».
Vista la gaffe, in fretta e furia, viene ordinata una nuova targa, questa volta con la giusta dicitura. La speranza è che nuove incursioni vandaliche non rovinino tutto ancora una volta, come purtroppo spesso capita negli spazi pubblici cittadini lasciati all’incuria, senza alcuna vigilanza.
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Politica
Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa
I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

QUESITI | SI | NO |
Licenziamenti illegittimi | 94,58% | 5,42% |
Lavoratori piccole imprese | 94,05% | 5,95% |
Lavoro precario | 94,08% | 5,92% |
Sicurezza sul lavoro | 91,12% | 8,88% |
Cittadinanza italiana | 65,68% | 32,32% |
Fonte: Comune di Biancavilla
Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.
Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.
I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.
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Politica
Diritti dei lavoratori e cittadinanza, a Biancavilla in 18mila chiamati al voto
Cinque quesiti sottoposti a referendum: i seggi saranno aperti nelle giornate di domenica e lunedì

Seggi aperti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno (domenica dalle ore 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle 15), per cinque quesiti referendari: 4 riguardano il mondo del lavoro e delle imprese, uno riguarda la cittadinanza agli stranieri. A Biancavilla, i cittadini chiamati alle urne sono 18.151. Gli aventi diritto al voto, più precisamente, sono 8718 maschi e 9433 femmine.
Di seguito, i testi dei quesiti che i cittadini troveranno in schede di diverso colore, su cui apporre una X sul sì o sul no.
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
AGGIORNAMENTO
(ORE 23.00) Un dato di affluenza bassissimo, al di sotto della media regionale e nazionale. Soltanto il 13,94% dei biancavillesi ha votato per i referendum: 2533 votanti su 18.151 aventi diritto. I seggi riapriranno lunedì, dalle ore 7 alle 15.
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