Connect with us

Cronaca

Assalto armato ad un furgone per un carico di 200 kg di sigarette

Published

on

I banditi, con pistola in pugno, hanno agito con due auto, bloccando un furgone che trasportava tabacchi. Portati via 20-30 scatoloni per un valore di 30-40mila euro. Una delle auto usate trovata bruciata nelle campagne di Belpasso.

 

di Vittorio Fiorenza

Rapina a mano armata in pieno giorno a Biancavilla. Nelle mire della banda di malviventi, un furgone che trasportava sigarette. In due o forse più, a volto coperto e con pistole in pugno, hanno bloccato il mezzo, nella tarda mattinata, mentre percorreva via Monsignor Giosue Calaciura, a pochi passi dallo svincolo della superstrada per Catania.

I due addetti, sotto le minacce delle armi, non hanno potuto fare altro che assecondare le richieste dei malviventi. I ladri, avuta la situazione sotto controllo, hanno scaricato una trentina di scatoloni di pacchi di sigarette e caricarli nelle loro due auto, con le quali si sono poi dileguati. Un carico di circa 200 kg del valore stimato in circa 30-40mila euro.

Sul posto, appena dopo dato l’allarme, sono intervenuti sia una pattuglia del commissariato di Adrano che i carabinieri di Biancavilla, che hanno fatto i primi rilievi e raccolto le prime testimonianze. Avviate le indagini per tentare di risalire ai responsabili di un colpo, che con ogni probabilità era stato pianificato nei dettagli.

Possibile che il mezzo sia stato prima seguito e, una volta arrivato in un punto considerato adeguato dai malviventi, è stato bloccato e svaligiato. Un’auto utilizzata dalla banda, una Fiat Uno, è stata trovata poi bruciata nelle campagne di Belpasso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Advertisement


Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Omicidio Andolfi, a Santangelo concessi i domiciliari dal Tribunale del Riesame

L’indagato esce dal carcere “Pagliarelli” di Palermo e torna nella casa di Biancavilla, in attesa del processo

Published

on

Salvatore Santangelo, accusato dell’omicidio di Antonio Andolfi, è uscito dal carcere “Pagliarelli” di Palermo e si trova ai domiciliari, nella sua abitazione di Biancavilla. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Caltanissetta. Aassistito dagli avv. Fabrizio Siracusano e Giuseppe Milazzo, Santangelo torna a casa, quindi, dopo 6 mesi, in attesa del processo che dovrà chiarire i dettagli dell’uccisione del giovane 20enne.

«Una lite tra allevatori per questioni di pascolo», si era detto nell’immediatezza dei fatti, avvenuti nel luglio scorso in territorio di Centuripe. La vittima era stata trasportata con un furgoncino fino all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, dove i medici, però, avevano constatato il decesso a seguito di arma da fuoco. A guidare il mezzo, un suo amico e compagno di lavoro, che aveva messo i carabinieri della compagnia di Paternò e della stazione di Biancavilla sulle tracce di Santangelo. Anche il conducente era stato un bersaglio mancato dei colpi di pistola. Proprio per questo, a Santangelo viene contestato pure il reato di tentato omicidio.

Essendo i fatti avvenuti nelle campagne di Centuripe, titolare dell’inchiesta è la Procura di Enna con i sostituti Stefania Leonte e Massimiliano Muscio. Nel corso di questi ultimi mesi sono stati effettuati degli esami tecnici irripetibili. Il quadro indiziario sembra più chiaro, rispetto alle fasi iniziali delle indagini.

Sarà, comunque, il processo a carico di Santangelo (presso la Corte d’Assise di Caltanissetta in caso di rito ordinario) ad accertare l’esatta dinamica: dal diverbio all’inseguimento in auto. Ma anche i motivi che hanno portato l’uomo ad una scelta così estrema. In questo contesto, bisognerà ricostruire i rapporti e gli espisodi di contrasto, anche nell’arco degli anni, tra i soggetti coinvolti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continue Reading
Advertisement

DOSSIER MAFIA

I più letti

Registrazione al Tribunale di Catania n. 25/2016
Iscrizione al Roc n. 36315
Direttore responsabile: Vittorio Fiorenza

━━━━━
Nel rispetto dei lettori e a garanzia della propria indipendenza, "Biancavilla Oggi" non chiede e rifiuta finanziamenti, contributi, sponsorizzazioni, patrocini onerosi da parte del Comune di Biancavilla, di forze politiche e soggetti locali con ruoli di rappresentanza istituzionale o ad essi riconducibili.
━━━━━