In città
Full immersion sul randagismo, giornata di formazione della Lav

Corso teorico e pratico nei locali della polizia municipale, organizzato dalla Lega Antivivisezione. Focus su aspetti giuridici, etici, veterinari, economici e di sano volontariato.
Un’intera giornata di formazione e sensibilizzazione su randagi e randagismo. La Lav di Catania organizza per quest’oggi il corso pratico e teorico presso il comando della polizia municipale di Biancavilla.
L’aperura dei lavori, alle ore 9, è affidata al comandate Vincenzo Lanaia, che spiegherà obiettivi e finalità del corso. L’avv. Pilar Castiglia, legale della Lav Catania, parlerà delle competenze in materia di Comuni, Asp ed associazioni, in riferimento alla legge regionale 15 del 2000. Di canili (sanitario e ricovero) e delle funzioni, delle utilità e del recupero comportamentale parlerà Biagio Gugliemo Giuffrida, gestore della struttura “La porziuncola”. Il veterinario Liliana Petralia focalizzerà l’attenzione sui cani di quartiere, le colonie feline, le adozioni consapevoli e le sterilizzazioni, le armi migliori per combattere il randagismo.
Nella seconda parte della mattinata, dopo una pausa, prenderà la parola Angelica Petrina, responsabile della Lav Catania, sul tema “Volontari e volontariato: esperienza e buon senso, gli ingredienti giusti”. Barbara Caruso, ispettrice della polizia municipale, parlerà di procedure, modulistica, anagrafe canina, ordinanze sindacali e controllo del territorio, avvelenamenti. Di risparmio economico e di ricadute etico-educative sul territorio parlerà invece il consigliere comunale con delega al randagismo, Luigi D’Asero.
Nel pomeriggio, altri due interventi completeranno la full immersion. Francesco Anile, accalappiatore, interverrà su come “migliorare la convivenza e interazione uomo/animale, metodi di cattura, controllo dei branchi, individuazione del maschio alfa”. Di primo soccorso e metodologie di intervento su animali traumatizzati, patologie ricorrenti e comuni, terapie e degenze pre e post intervento, avvelenamenti e sterilizzazioni parlerà, infine, il veterinario Tiziana Tumino.
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Chiesa
Fede, riti e movenze che si ripetono da secoli: i “Tri Misteri” di Biancavilla
Per il Venerdì santo, anche una drammaturgia dello scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso

Immagini suggestive, quelle del Venerdì santo di Biancavilla. Immagini che raccontano la fede, i riti e le movenze che hanno attraversato i secoli. La processione dei “Tri Misteri” è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana, sotto l’alto patronato dell’Unesco.
Un evento storico-culturale, oltre che religioso, così denominato perché nel Seicento – quando è nato – i cittadini seguivano tre gruppi statuari. Gli altri si sono aggiunti successivamente.
In occasione delle celebrazioni del 18 aprile 2025, la manifestazione verrà sottolineata da una drammaturgia scritta dallo scrittore e giornalista Giuseppe Lazzaro Danzuso e da corpi illuminanti e luci suggestive.
Sul sagrato della chiesa madre, le voci narranti degli attori Cinzia Maccagnano (regista dell’opera) e di Fulvio D’Angelo. La musica è affidata al violino e al violoncello. Senza svelare l’allestimento, bastano i pochi dettagli descritti dall’autore dei testi, Lazzaro Danzuso: «Esalteremo la processione con una serie di testi che rappresentano il coro di voci che attraversano i secoli e parlano di questo enorme mistero della morte e resurrezione del Cristo».
«Il progetto di valorizzazione – dice il sindaco Antonio Bonanno – nasce dall’esigenza di promuovere un momento alto di riflessione e bellezza. Attorno a queste manifestazioni – la Via Crucis, I Tri Misteri e A’ Paci della Domenica di Pasqua – si può anche immaginare di promuovere un turismo esperienziale aperto ai visitatori».
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In città
Kermesse “sanremese” per il Carnevale della comunità “Cenacolo Cristo Re”
Musica, balli, “chiacchiere” e coriandoli per gli ospiti della struttura terapeutica di via San Placido

Sull’eco del Festival di Sanremo e approfittando delle giornate dedicate al divertimento, anche gli ospiti della Comunità Terapeutica “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno voluto organizzare per il Carnevale una kermesse musicale con canzoni e premi.
Nel salone dell’Istituto di via San Placido, grazie alla collaborazione di tutte le figure professionali e di volontariato esterno, si è tenuta la competizione. Una gara in cui i concorrenti, ospiti della struttura, si sono “sfidati”, intonando canzoni di ogni tempo. Valletta d’eccezione che ha accompagnato i “cantanti” alla postazione predisposta per l’esibizione, destando l’ilarità di tutti, un’infermiera in abito carnascialesco che rappresentava la “Sirenetta”. Una giuria composta da vari operatori ha stabilito i primi tre classificati, assegnando un premio. Un gadget a tutti i partecipanti.
L’evento, in ogni sua parte, è frutto dei vari laboratori che si tengono giornalmente in comunità al fine di favorire il percorso riabilitativo degli ospiti (maschere allestite nel Gruppo creativo, canzoni provate e preparate nel Laboratorio musicale…). Non sono mancati musica e balli di gruppo, “chiacchiere” (i dolci tipici del periodo) e coriandoli.
Gli ospiti del “Cenacolo”, inoltre, hanno vissuto l’atmosfera del Carnevale, tra le vie cittadine e nelle piazze di Biancavilla, ammirando i gruppi in maschera e i carri allegorici.
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