Cronaca
Rissa a tre per “questioni di donne” Un ferito perde il dito di una mano
Furibonda lite “sentimentale” fra romeni in via Privitera, angolo via Centamore. Tre arrestati. Uno di loro, forse a causa di un morso, è stato sottoposto ad amputazione.
Rissa tra romeni, a Biancavilla, tra via Privitera e via Centamore. Si sono presi a botte ed uno di loro, per una lesione alla mano destra, ha dovuto subire pure l’amputazione dell’estremità di un dito. Alla base della furibonda lite, pare questioni di donne e gelosia.
I carabinieri della stazione di Biancavilla, in collaborazione con i colleghi del battaglione “Sicilia”, hanno arrestato, in flagranza, Jebastian Vasile Login, 36 anni, Vasile Cociorva, 37 anni, e Petru Daniel Mariut, 34 anni. L’accusa è di rissa aggravata.
È Stata una telefonata al 112 a segnalare la lite tra i tre rumeni, che con ogni probabilità avevano anche bevuto in bicchiere di troppo.
Sul posto, due pattuglie dell’Arma. I militari, dopo una breve colluttazione, sono riusciti a separare ed ammanettare i contendenti.
Uno di questi, il 37enne, non si sa come, forse con un morso, è stato ferito alla mano. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, i medici non gli hanno potuto salvare un dito. Per lui, la prognosi è di 30 giorni.
Gli arrestati sono stati relegati ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
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Cronaca
Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»
Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni
Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.
L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.
«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.
«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».
Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».
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