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Fratelli d’Italia: «Regole e sanzioni contro l’anarchia della movida»

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Un’immagine di piazza Annunziata della scorsa estate

La forza di minoranza propone un regolamento comunale. Il coordinatore del partito, Carmelo Salamone, spiega: «Il nostro sforzo è quello di conciliare le esigenze dei gestori dei locali con quelle dei residenti del centro storico».

 

di Vittorio Fiorenza

Finora, ogni tentativo si è rivelato un flop. Ad inizio della stagione estiva, i soliti proclami di buone intenzione con tanto di slogan da comunicato di Palazzo: «Movida sicura». A fine estate, resta la solita, lunga eco di lamentele dei residenti del centro storico per un bollettino da incubo fatto di risse, musica a palla fino a notte, rifiuti lasciati ad ogni angolo e scene di caos.

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Carmelo Salamone, coordinatore biancavillese di FdI-An

La sostanza è che la “movida biancavillese”, che anima piazza Annunziata, via Umberto, via Vittorio Emanuele, piazza Collegiata e piazza Roma, non ha regole e non si sono mai avute notizie di applicazioni di sanzioni.

Adesso, si fa avanti Fratelli d’Italia – An. Il gruppo di minoranza si è intestato l’idea di regolamentare le attività di bar, pub, paninerie ed arginare l’anarchia imperante. Il partito ha già coinvolto con un “porta a porta” i gestori dei locali e i residenti del centro storico con l’obiettivo di fare approvare in Consiglio Comunale un apposito regolamento.

«Il nostro sforzo –dice Carmelo Salamone, coordinatore di FdI-An– è quello di conciliare le esigenze dei gestori con quelle degli abitanti, cercando di garantire la sicurezza di chi usufruisce degli spazi pubblici».

«Il prossimo passo -continua Salamone- è quello di promuovere un tavolo, attorno al quale fare sedere l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine e presentare loro la nostra bozza di regolamento. Per la prima volta si tenta di stabilire così regole certe e un sistema sanzionatorio nei confronti di chi non le rispetta».

Presenza delle forze dell’ordine, istituzione di un’isola pedonale per evitare la sosta selvaggia, fino alla sistemazione di cestini per i rifiuti: sono alcuni dei punti che Fratelli d’Italia pone all’attenzione. I dettagli saranno contenuti nella proposta di regolamento che, preso in “prestito” da altri comuni ed adattato alla realtà biancavillese, sarà presentato in Aula dal consigliere di FdI-An, Marco Cantarella.

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Militanti di Fratelli d’Italia durante il “porta a porta” nel centro storico per spiegare le finalità e l’esigenza di un regolamento

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. gianfranco galvagno

    2 Luglio 2015 at 22:14

    Mi piacerebbe sapere se ci sono novità in merito alla proposta e soprattutto se c’è stato quel tavolo d’incontro tra istituzioni (e magari ascoltando la voce cittadina); è un tema importante, siamo in piena estate ed è auspicabile che ci siano già azioni concrete per governarlo.
    Un saluto

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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