Cronaca
Incidente con un morto e 5 feriti: fatale la distrazione al cellulare


Il cadavere del 75enne Prospero Savoca di Centuripe
Scontro tra un’Opel Corsa e una Twingo sulla Statale 121, in territorio di Biancavilla. Perde la vita un 75enne di Centuripe. Ferite la moglie e la nipote. Trasportati all’ospedale pure i tre occupanti che viaggiavano sull’altra auto. Coinvolto un terzo veicolo: illesa la conducente.
di Vittorio Fiorenza
Terribile scontro fra tre auto, che ha causato un morto e cinque feriti. Incidente sulla Strada Statale 121, in territorio di Biancavilla, non lontano dallo svincolo per Santa Maria di Licodia.
La vittima è Prospero Savoca, 75enne di Centuripe, che si trovava alla guida della sua Renault Twingo e procedeva verso Paternò. La moglie è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania e la nipote di 19 anni all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. Gli altri tre feriti, originari di Milazzo, che erano a bordo di un’Opel Corsa e che erano diretti a Troina, sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla. Illesa una ragazza di Catania, che a bordo di un’altra auto viaggiava dietro la Opel.
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Le cause e la dinamica dell’incidente sono ancora tutte da chiarire. A quanto pare il conducente della Opel, un giovane di 32 anni, forse distratto dal telefono cellulare che aveva in mano, si sarebbe allargato all’esterno della propria corsia e, all’uscita di una curva, si è scontrato frontalmente con la Twingo, che è poi finita in un dirupo. Il veicolo guidato dalla giovane catanese non ha potuto evitare il tamponamento con l’Opel, ma fortunatamente la ragazza non ha riportato ferite e, anzi, ha potuto fornire ai soccorritori i primi dettagli per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Per estrarre i feriti dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Paternò. Sul posto, i carabinieri del nucleo operativo e della stazione di Biancavilla, assieme alla polizia municipale biancavillese. A dare una mano a regolare la deviazione del traffico, anche i vigili urbani di Santa Maria di Licodia.

L’Opel Corsa coinvolta nell’incidente
© RIPRPDUZIONE RISERVATA

Cronaca
Attenzione ai finti carabinieri: tentativi di truffa ad anziani di Biancavilla
Solito metodo: una telefonata con la richiesta di soldi, in caso di dubbi chiamare il 112 o in caserma

Diverse segnalazioni di possibili truffe ai danni degli anziani. A Biancavilla, serie di telefonate ad ignari cittadini di una certa età che, fortunatamente, non hanno “abboccato” ai tranelli di alcuni truffatori, alcuni dei quali si sono spacciati carabinieri.
I metodi sono sempre gli stessi: si contatta la vittima e ci si presenta come maresciallo dei carabinieri per poi richiedere soldi quale risarcimento di un sinistro stradale causato da un figlio o parente.
I carabinieri di Biancavilla confermano le segnalazioni. I militari ribadiscono di prestare attenzione a queste chiamate, che nella maggior parte dei casi giungono sul numero telefonico fisso delle abitazioni in cui sono residenti anziani.
Nel corso dell’ultimo periodo, diversi sono stati gli incontri tenuti dal comandante della locale stazione dei carabinieri, mar. Francesco De Giovanni, a favore della cittadinanza di Biancavilla nel tentativo di prevenire le truffe ai danni delle fasce deboli. Per quanto superfluo specificarlo, i carabinieri non chiedono soldi per il loro operato. Bisogna diffidare sempre dalle apparenze, non aprire agli sconosciuti e chiamare subito il 112 o il numero della caserma per ogni dubbio.

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