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Cronaca

Via Innessa, ritrovato in un’abitazione il cadavere di un anziano di 71 anni

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Il corpo senza vita di un anziano di Biancavilla è stato ritrovato nella sua abitazione di via Innessa dai carabinieri, che sono stati allertati da alcuni vicini di casa, preoccupati dal fatto che l’uomo, un 71enne, non si facesse vedere da qualche giorno.

Non c’è stato bisogno di chiedere l’Intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, visto che la porta di ingresso era socchiusa. Un dettaglio che ha destato una certa attenzione. Il sopralluogo dei militari dell’Arma ha accertato, tuttavia, che l’anziano, ritrovato riverso a terra, è stato colto da un improvviso malore. Non sono stati trovati altri elementi che autorizzino a fare altre ipotesi diverse dal decesso per cause naturali.

L’uomo non era sposato, non aveva figli, viveva da solo. Aveva dei parenti, ma tutti non residenti a Biancavilla. Era solito stare gran parte della giornata nella sua campagna.

Questo caso di via Innessa, nel cuore del centro storico di Biancavilla, ripropone il dramma della solitudine, che spesso coglie persone anziane. Non è il primo episodio, nel centro etneo, di persone che, in situazioni di bisogno o addirittura di emergenza, non nessuno a cui potere chiedere aiuto. E quando qualcuno si accorge della loro assenza è troppo tardi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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2 Commenti

2 Commenti

  1. Nicolino UnAmico Incomune

    10 Aprile 2015 at 23:20

    Signor sindaco Pippo Glorioso chi ha la delega ai servizi sociali?

  2. Nicolino UnAmico Incomune

    10 Aprile 2015 at 16:36

    Esistono i servizi sociali a Biancavilla, politiche sociali o tutto quello che abbiamo è ‘Antinna e fare due volte ‘A Paci la domenica di Pasqua? Ahinoi….

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Cronaca

La cocaina nascosta nel frigorifero: 40enne arrestato dai carabinieri

Trovato pure il “libro mastro” con i nomi dei clienti e la rendicontazione dell’attività di spaccio

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I Carabinieri della Stazione di Biancavilla e i colleghi dello “Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia” hanno arresto un pregiudicato 40enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.  

L’uomo – con precedenti per droga – era stato notato in atteggiamento “sospetto” in alcune aree a verde del paese. Così sono scattati appostamenti e pedinamenti da parte dei militari. Un’attività poi conclusa con un blitz nella sua abitazione, dove si è proceduto ad un’accurata perquisizione.

In cucina, i militari si sono accorti che l’uomo era diventato estremamente nervoso. In effetti, in un pensile erano nascosti un bilancino di precisione, numerose bustine in plastica trasparente, un coltellino, un quaderno con nomi e prezzi di vendita, 145 euro e un mini smartphone senza sim card.

Ma non è finita qui. I carabinieri hanno proceduto ad ispezionare anche l’interno del frigorifero. All’interno dell’elettrodomestico, in uno scompartimento laterale, erano stati infilati 3 tubetti apparentemente di farmaci. È stato aprirli per scoprire il vero contenuto: 16 dosi di cocaina.

Trovata la droga, il materiale necessario al suo confezionamento, il denaro e il “libro mastro” relativo alla rendicontazione dell’attività di spaccio, l’uomo è stato arrestaro e rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

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