Cronaca
Via Innessa, ritrovato in un’abitazione il cadavere di un anziano di 71 anni

Il corpo senza vita di un anziano di Biancavilla è stato ritrovato nella sua abitazione di via Innessa dai carabinieri, che sono stati allertati da alcuni vicini di casa, preoccupati dal fatto che l’uomo, un 71enne, non si facesse vedere da qualche giorno.
Non c’è stato bisogno di chiedere l’Intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, visto che la porta di ingresso era socchiusa. Un dettaglio che ha destato una certa attenzione. Il sopralluogo dei militari dell’Arma ha accertato, tuttavia, che l’anziano, ritrovato riverso a terra, è stato colto da un improvviso malore. Non sono stati trovati altri elementi che autorizzino a fare altre ipotesi diverse dal decesso per cause naturali.
L’uomo non era sposato, non aveva figli, viveva da solo. Aveva dei parenti, ma tutti non residenti a Biancavilla. Era solito stare gran parte della giornata nella sua campagna.
Questo caso di via Innessa, nel cuore del centro storico di Biancavilla, ripropone il dramma della solitudine, che spesso coglie persone anziane. Non è il primo episodio, nel centro etneo, di persone che, in situazioni di bisogno o addirittura di emergenza, non nessuno a cui potere chiedere aiuto. E quando qualcuno si accorge della loro assenza è troppo tardi.
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Cronaca
Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione
Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.
Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).
L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.
Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.
Morbosità su WhatsApp e Messenger
La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.
Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.
Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.
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Cronaca
Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso
Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.
Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.
È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
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Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino
Nicolino UnAmico Incomune
10 Aprile 2015 at 23:20
Signor sindaco Pippo Glorioso chi ha la delega ai servizi sociali?
Nicolino UnAmico Incomune
10 Aprile 2015 at 16:36
Esistono i servizi sociali a Biancavilla, politiche sociali o tutto quello che abbiamo è ‘Antinna e fare due volte ‘A Paci la domenica di Pasqua? Ahinoi….