Cronaca
Perquisizioni in sei abitazioni Territorio ai raggi X: 58 controlli
“Visite” in casa e nelle sale gioco, posti di blocco e controlli straordinari da parte dei carabinieri. Evidenziate soprattutto violazioni al codice della strada: quasi 3500 euro di verbali.
di Vittorio Fiorenza
Perquisizioni in sei abitazioni finalizzate alla ricerca preventiva di armi da fuoco e munizioni, 58 persone sottoposte a verifiche, accertamenti in 5 sale da gioco e 13 veicoli fermati.
Sono questi i numeri relativi alla vasta operazione di controllo straordinario dei carabinieri che ha interessato tutto il territorio di Biancavilla. Posti di blocco, in particolare, su punti cruciali della viabilità cittadina, come viale dei Fiori e piazza Sgriccio.
Coinvolti non soltanto i militari della stazione biancavillese, ma anche carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Paternò, del 10° Battaglione “Campania” e dell’11° Battaglione “Puglia”.
I controlli effettuati nell’arco di un solo pomeriggio hanno permesso di evidenziare soprattutto violazioni del codice della strada: tre le persone con auto senza copertura assicurativa, quattro gli automobilisti che circolavano senza revisione del veicolo, due i soggetti sprovvisti di documenti di circolazione e di guida, mentre uno non possedeva la patente.
Su 13 veicoli controllati, i verbali elevati sono stati 10 per un importo complessivo di quasi 3500 euro. Tre veicoli, poi, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, altri quattro sono stati sospesi dalla circolazione e un altro è stato posto in fermo amministrativo.
Nell’ambito dei controlli, due soggetti sono stati segnalati per l’uso personale di sostanza stupefacente in quanto trovati in possesso di piccole quantità di marijuana
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Cronaca
Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne
L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito


Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.
Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.
All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.
L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.
Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.
I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.


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