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La batosta Imu sui terreni agricoli, il Comune ricorre al Tar Lazio

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La batosta del governo Renzi che prevede l’Imu sui terreni agricoli delle aree montane e collinari non risparmia Biancavilla. Il nostro territorio non è più classificato ed inserito in tali aree e quindi non può godere dell’esenzione. Questo significa far cadere un macigno su agricoltori, imprese agricole e piccoli proprietari con il rischio di mettere in ginocchio la già provata economia agricola.

Contro il decreto interministeriale che prevede tutto questo, il Comune di Biancavilla fa sapere adesso che ricorrerà al Tar del Lazio, analogamente a quanto annunciato da molti altri enti locali, per ripristinare la precedente esenzione.

Lo rende noto l’assessore Giusi Mursia, dopo la delibera di giunta che autorizza il sindaco Giuseppe Glorioso a proporre ricordo giurisdizionale innanzi al tribunale amministrativo.

Questa situazione, spiega l’assessore, «provoca disparità di trattamento tra territori del tutto omogenei per l’irragionevole imposizione di un’imposta non legata all’effettiva natura e posizione del bene. Inoltre le metodologie ed i termini previsti per il pagamento dell’imposta municipale propria sui terreni agricoli sono in palese contraddizione con le norme poste a tutela del contribuente in materia di irretroattività e di spazio temporale minimo per l’attivazione di adempimenti relativi a provvedimenti impositivi».

Da tenere in considerazione, poi, delle difficoltà finanziarie complessive. «La conseguente decurtazione dei trasferimenti a valere sul Fondo di solidarietà comunale, priva il nostro Comune –sottolinea Mursia– dell’adeguata disponibilità economica e della necessaria liquidità per garantire la copertura contabile ed onorare i pagamenti degli impegni finanziari assunti durante l’anno, con gravissimi squilibri finanziari e pesanti conseguenze sull’erogazione dei servizi essenziali alla comunità locale».

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Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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