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Politica

Elipista all’ospedale, D’Asero: «Opera ostacolata con scorrettezza»

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«Centomila euro vincolati sul bilancio 2007 e l’elipista all’ospedale di Biancavilla resta ancora un miraggio. Sono passati 7 anni da quando con l’allora assessore regionale alla Sanità, Roberto Lagalla, dopo un sopralluogo nell’area individuata per la realizzazione dell’opera, ottenemmo il finanziamento. Da allora questi soldi restano fermi nei cassetti della Regione, in attesa che il dirigente di turno dia lo “sta bene” alla costruzione della pista. Siamo davanti ad un caso di malaburocrazia e di ordinaria disamministrazione che determina nei cittadini, che attendono da anni, giusti risentimenti».

Sono le parole del deputato biancavillese all’Assemblea Regionale Siciliana, Nino D’Asero, dopo la pubblicazione di Biancavilla Oggi del documento dell’Enac, che evidenzia una serie di criticità del sito vicino il nuovo plesso ospedaliero di Biancavilla, individuato dall’Asp per la realizzazione dell’elisuperficie.

«Non si capisce, dopo il parere positivo rilasciato anni addietro dall’Enac, quali altre autorizzazioni bisogna ancora aspettare. Verificherò -annuncia il capogruppo all’Ars del Nuovo Centrodestra- di chi sono le responsabilità di un atteggiamento scorretto e ostativo che impedisce, a discapito della tutela della salute dei cittadini di Biancavilla e dell’intero comprensorio, la realizzazione dell’elipista all’ospedale, in ricordo anche della memoria di un giovane, Giuseppe Greco, morto in un tragico incidente».

La battaglia per la costruzione dell’opera, infatti, è cominciata all’indomani dell’incidente in cui morì il ragazzo, vicino la scuola media “Luigi Sturzo”, mentre era alla guida della sua moto. Una battaglia portata avanti dal padre del giovane, Carmelo, attraverso l’associazione intitolata alla memoria del figlio, che ha promosso una petizione, sottoscritta da oltre 7000 cittadini di Biancavilla, Adrano e Santa Maria di Licodia.

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Politica

Gli astenuti affossano i referendum: il 79% dei biancavillesi è rimasto a casa

I cittadini che si sono recati ai seggi elettorali sono stati appena 3686 su 18.151 aventi diritto

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© Foto Biancavilla Oggi
QUESITISINO
Licenziamenti illegittimi94,58% 5,42%
Lavoratori piccole imprese94,05%  5,95%
Lavoro precario94,08% 5,92% 
Sicurezza sul lavoro91,12% 8,88%
Cittadinanza italiana65,68%32,32% 

Fonte: Comune di Biancavilla

Quorum non raggiunto: referendum non validi. La consultazione, nelle due giornate di domenica e lunedì, è stata affossata dal forte astensionismo. Per quanto riguarda Biancavilla, il dato ha raggiunto la vetta del 78,78%.

Soltanto 3686 biancavillesi (1755 maschi e 1931 femmine) si sono recati alle urne. Su un totale di 18.151 aventi diritto, l’affluenza si è fermata quindi al 21,22%. Biancavilla ha fatto registrare, peraltro, un astensionismo più marcato rispetto al dato regionale e a quello nazionale.

I cinque quesiti referendari, come si vede dalla tabella in alto, riguardavano i diritti dei lavoratori e la cittadinanza per gli stranieri. Tematiche fondamentali, eppure il quorum è rimasto lontano.

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Politica

Diritti dei lavoratori e cittadinanza, a Biancavilla in 18mila chiamati al voto

Cinque quesiti sottoposti a referendum: i seggi saranno aperti nelle giornate di domenica e lunedì

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Seggi aperti, nelle giornate dell’8 e 9 giugno (domenica dalle ore 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle 15), per cinque quesiti referendari: 4 riguardano il mondo del lavoro e delle imprese, uno riguarda la cittadinanza agli stranieri. A Biancavilla, i cittadini chiamati alle urne sono 18.151. Gli aventi diritto al voto, più precisamente, sono 8718 maschi e 9433 femmine.

Di seguito, i testi dei quesiti che i cittadini troveranno in schede di diverso colore, su cui apporre una X sul sì o sul no.

«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione».

«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale».

«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi».

«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».

«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».

AGGIORNAMENTO

(ORE 23.00) Un dato di affluenza bassissimo, al di sotto della media regionale e nazionale. Soltanto il 13,94% dei biancavillesi ha votato per i referendum: 2533 votanti su 18.151 aventi diritto. I seggi riapriranno lunedì, dalle ore 7 alle 15.

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