Associazionismo
“Festa dei morti”: ecco come risparmiare il 60% con i ri-giocattoli


Dalla “Pretty baby deluxe” all’”Elicottero pronto intervento”, dal “Tornado 4×4” al ”Peluche orsetto cantastorie”. La varietà di giocattoli è garantita. Anzi, di “ri-giocattoli”. Sì, perché gli articoli proposti sono usati, ma dopo un’accurata verifica e pulizia, di fatto, sono tornati come nuovi. E il prezzo di vendita è inferiore del 60% rispetto a quello del negozio.
Da una parte, insomma, si risparmia. Dall’altra, si ricicla un giocattolo. L’idea, con l’approssimarsi della “Festa dei morti”, a cui si lega la tradizione di regalare giocattoli ai bambini, è venuta a “Casa di Maria”.
L’associazione che, silenziosamente e con grande spirito solidale, opera a Biancavilla, propone sul proprio profilo Facebook la serie di giocattoli in vendita con tanto di descrizione, dettagli tecnici e prezzi. Gli interessati possono acquistare attraverso il social network.
«Questa attività di autofinanziamento -spiegano i promotori– ha lo scopo di dare il giusto valore/prezzo al giocattolo. Di fatto, pur essendo praticamente nuovi sono scontati del 60% rispetto al prezzo “normale”di mercato. Se piace un giocattolo bisogna solo prenotarlo su Facebook, scrivendo “Prenotato” (con il proprio account) e poi chiamare al 340-3513243 per metterci d’accordo sulla consegna».
Idea semplice, economica, ecologica, anticonsumistica.
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Associazionismo
Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio
Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»


«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».
Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.
Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.
«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».
L’anziana donna salvata in extremis
Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.
«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.
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