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Cronaca

Criminali sfrontati, tentato furto in una tabaccheria del centro storico

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I segni lasciati sulla vetrata della tabaccheria

di Vittorio Fiorenza

Vetrata danneggiata, nel tentativo di entrare e mettere a segno un furto. Sembra questo lo scenario che i titolari della rivendita di tabacchi ed edicola di via Vittorio Emanuele, all’angolo con via Francesco Crispi, a Biancavilla, si sono trovati davanti. Rilievi ed indagini in corso da parte dei carabinieri.

Il tabacchino è lo stesso in cui alcune settimane fa si era barricato uno psicolabile, dopo avere preso a schiaffi e pugni i passanti nella vicina piazza Roma, in pieno centro storico.

Nessun danno di rilievo, quindi, se non quello della vetrata dell’ingresso, distrutta con l’ormai classico metodo della “spaccata”. Certo è che episodi criminali di questo tipo sembrano in aumento nell’ultimo periodo a Biancavilla, con una percezione di allarme criminalità.

E i sistemi di videosorveglianza con l’installazione di telecamere a circuito chiuso all’interno e all’esterno degli esercizi commerciali, di cui peraltro questo tratto di via Vittorio Emanuele vanta una particolare concentrazione, non sembrano funzionare da deterrente. Come se i criminali agissero volutamente quasi con ostentata sfrontatezza.

Quest’ultimo fatto si somma, per esempio, ai diversi furti che si sono registrati in questi ultimi giorni in paese. Tra questi, quello ai danni della rivendita di materiali per l’edilizia di via Cristoforo Colombo e quello che si è registrato in un’abitazione di via Marco Botzaris, letteralmente messa a soqquadro, dal garage ai piani alti, in maniera del tutto indisturbata, dai “topi d’appartamento”.

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Cronaca

Arrestato un biancavillese in Sardegna: sul suo camion 70 kg di marijuana

Circa 100 buste sottovuoto: se immessa sul mecato, la sostanza avrebbe fruttato oltre 100mila euro

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Un insospettabile. Forse proprio per questo è stato individuato per effettuare un servizio di corriere della droga, con il proprio autoarticolato. Ma non è sfuggito ai “radar” della Guardia di finanza, insospettivi dal suo atteggiamento nervoso.

Un 38enne di Biancavilla è stato fermato al porto “Isola Bianca” di Olbia, in Sardegna. Era in procinto di imbarcarsi sulla motonave diretta a Civitavecchia e Livorno.

Sul suo camion, carico di mobilio usato, le Fiamme gialle, con l’ausilio dei cani antidroga, hanno scoperto un grosso quantitativo di sostanza stupefacente: quasi 70 kg di marijuana. Erano contenuti in oltre 100 buste sottovuoto termosaldate, nascoste in alcuni divani da bar. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe fruttato oltre 100mila euro.

I militari hanno, quindi, sequestrato la droga ed arrestato l’autotrasportatore per traffico di stupefacenti, per poi condurlo nel carcere di Nuchis.

A Biancavilla, l’uomo si era fatto “conoscere” per una vicenda privata che ha portato i carabinieri a denunciarlo per incendio doloso. Ma mai era stato “catalogato” a fatti o dinamiche di criminalità organizzata. L’episodio avvenuto in Sardegna ora è al vaglio degli inquirenti per ulteriori approfondimenti, nel tentativo di risalire ai committenti e alla destinazione del quantitativo di droga.

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