Scuola
Alla “Luigi Sturzo” una lezione-concerto con un quartetto jazz di alta qualità
Un incontro con la speciale presenza di Dino Rubino, davanti agli alunni dell’indirizzo musicale
Nell’aula magna della scuola “Luigi Sturzo”, l’ultimo bis della rassegna “Biancavilla in Jazz”. Di fronte ai giovani studenti che frequentano l’indirizzo musicale, un quartetto jazz di grande qualità – Dino Rubino al piano, Nello Toscano al contrabbasso, Rino Cirinnà al sassofono e Giovanni Morello alla tromba – ha tenuto stamattina una lezione-concerto.
Due di questi musicisti, Rubino e Toscano, sono artisti biancavillesi assai apprezzati in tutta Italia dal pubblico e dalla critica. Toscano, addirittura, ha un doppio legame con la “Sturzo”: della scuola è stato sia alunno che insegnante (di musica, ovviamente).
La lezione “dal vivo” del quartetto jazz ha affascinato gli studenti. Dino Rubino e gli altri musicisti-prof hanno spiegato loro cos’è l’esposizione di un “tema” in un brano musicale e poi l’improvvisazione, lo spazio alla creatività che è il carattere distintivo della musica jazz.
L’incontro musicale nella scuola biancavillese è stato organizzato dall’assessore all’Istruzione, Vincenzo Randazzo, e dal dirigente scolastico, Concetta Drago. Presente pure il sindaco Antonio Bonanno.
«Sono felice che gli studenti – ha detto il primo cittadino – abbiano apprezzato questa lezione-concerto inserita come momento finale della fortunatissima rassegna jazz di settembre, un evento che segna la ripartenza nella città di Biancavilla di una tradizione jazzistica il cui cuore non ha mai smesso di battere».
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Scuola
Il cuore grande degli alunni dell’Ipsia: visita ai bambini ricoverati all’ospedale
Gesto di solidarietà nei confronti dei piccoli del reparto di Pediatria del “Maria Ss. Addolorata”
Visita di alcuni alunni dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Accompagnati dai docenti Graziella Milazzo e Chiara Laudani, sono stati accolti dal direttore sanitario, dottor Bandieramonte, dalla dottoressa Giorgia Pennisi e da tutto il personale in servizio.
I giovani diplomandi dell’istituto professionale, con l’intento di portare un sorriso e un ricordo della festa di Ognissanti ai bambini ricoverati, hanno condiviso momenti di gioia con i piccoli pazienti, portando loro dolci e piccole sorprese.
Gli studenti hanno realizzato anche delle decorazioni a tema, così contribuendo a creare un’atmosfera festosa nel reparto e rendendo l’ambiente più accogliente e gioioso per i piccoli degenti e per il personale ospedaliero.
L’iniziativa, di fondamentale rilievo nel contesto della formazione civica dei ragazzi, ha permesso loro di comprendere l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco quali valori fondamentali nel percorso formativo di ciascun individuo.
«Educare alla solidarietà»
«Visite come quella all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” non solo offrono un conforto temporaneo ai bambini ma – dice Graziella Mlazzo a Biancavilla Oggi – insegnano agli studenti valori cruciali come l’empatia, la generosità e la responsabilità sociale. Educare alla solidarietà è fondamentale per costruire una società più giusta e coesa, dove ognuno si sente parte integrante di un tutto. Gli studenti dell’IPSIA Efesto, attraverso questo gesto, hanno dimostrato che anche piccoli atti possono generare un grande impatto».
«In un’epoca in cui le sfide sociali sembrano moltiplicarsi – prosegue Milazzo – la visita degli studenti dell’Ipsia “Efesto” all’ospedale è un chiaro esempio di come la gioventù possa assumere un ruolo attivo nella propria comunità. Portare il ricordo della festa di tutti i Santi e dei murtuzzi ai bambini ricoverati è stato più di un semplice gesto. È stata un’esperienza di vita che ha arricchito sia i visitatori che i visitati, creando legami forti e significativi. Il futuro è nelle mani dei giovani. Iniziative come questa dimostrano che insieme è possibile fare la differenza».
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