Chiesa
L’Arciconfraternita dell’Annunziata si rinnova: Alfredo Laudani governatore
La congregazione esce così dal commissarimento, sancendo il definitivo passaggio generazionale

Diversi anni di commissariamento. Adesso, le regolari elezioni delle cariche interne. L’Arciconfraternita dell’Annunziata di Biancavilla – tra le più antiche congregazioni religiose del nostro paese – ha una nuova amministrazione, sotto la guida spirituale del parroco, padre Giosuè Messina.
Il nuovo governatore eletto dall’assemblea è Alfredo Laudani. Al suo fianco, tra i consiglieri (ognuno con una propria mansione), figurano Salvatore Patti, Antonino Pappalardo, Antonio Sergi e Davide Sangiorgio. Si attende adesso la formale approvazione da parte dell’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna.
La confraternita biancavillese, che conta circa 40 iscritti effettivi, su decisione del vescovo era stata commissariata per consentire una riorganizzazione e un riordino dei bilanci. Una fase guidata prima dall’allora parroco, padre Antonino Tomasello, e poi dall’avv. Dino Laudani. Di fatto, questa nuova amministrazione sancisce un passaggio generazionale, come accaduto già in altre realtà confraternali biancavillesi.
Fondata nel 1636, l’Arciconfraternita dell’Annunziata era composta per tradizione da operai. In anni più recenti si sono aggiunti, però, giovani volontari provenienti da altri ambiti lavorativi. I loro abiti si riconoscono per il sacco bianco, il cingolo bianco, lo stemma raffigurante l’Annunciazione e la mozzetta celeste in onore della Madonna.
Nella sera dei “Misteri” del Venerdì santo, ai confrati dell’Annunziata spetta portare il fercolo dell’Ecce Homo. La statua risalente all’inizio del 1700 fu realizzata dal biancavillese Placido Portale: una figura drammatica e pietosa, soprattutto nel viso, che risente delle influenze spagnole.
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Chiesa
Giubileo, le catechiste di “Cristo Re” in pellegrinaggio e a messa con il Papa
Un’esperienza di fede intensa condivisa con migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo

Un gruppo di otto catechiste della parrocchia “Cristo Re” (l’unica di Biancavilla) ha preso parte al Giubileo dei Catechisti, a Roma, nell’ambito dell’Anno Santo dedicato al tema “Peregrinantes in Spem”.
L’evento, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione, ha riunito nella Capitale migliaia di catechisti provenienti da tutto il mondo, offrendo momenti di preghiera, riflessione e comunione ecclesiale.
A parteciparvi sono state la responsabile Carminia Zammataro e Anna Ardizzone, Maria Conti, Giusy Gualtieri, Antonella Gumina, Cristina Mannino, Concetta Salamone e Valentina Salomone.
Il programma ha previsto il pellegrinaggio alla Porta Santa e la veglia di preghiera nella Basilica di San Pietro. Le catechiste biancavillesi hanno partecipato all’udienza giubilare con Papa Leone XIV, al pellegrinaggio e alle catechesi multilingue tenute nelle diverse chiese romane. Il momento più significativo si è vissuto con la Santa Messa in Piazza San Pietro, presieduta dal Papa, che ha istituito alcuni nuovi catechisti.
«La risonanza che portiamo in cuore – sottolineano le otto catechieste biancavillesi – è e sarà “Credendo Speri e Sperando Ami”. Per far risuonare il Vangelo nel cuore dei giovani, nonostante le sfide difficili attuali. Giubilanti di amore». Per loro, un’esperienza di fede intensa e di condivisione con la Chiesa universale, che rafforza l’impegno al servizio dell’annuncio e della formazione cristiana.
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Chiesa
Concluso in bellezza il grest 2025 per 200 parrocchiani dell’ Annunziata
Visitato pure il Parco Avventura di Nicolosi con riflessione su San Francesco e il valore dell’ambiente

In coincidenza con la ripresa dell’anno scolastico, si è concluso il Grest 2025 dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia Maria Santissima Annunziata di Biancavilla, guidata da padre Giosuè Messina. L’iniziativa ha coinvolto 200 ragazzi, accompagnati da 50 animatori e da un gruppo di 40 educatori e volontari, sviluppandosi attorno al tema “Toc Toc – Io sono con voi tutti i giorni”.
Anche quest’anno, le parrocchie della diocesi hanno animato l’estate con proposte rivolte a bambini e adolescenti, garantendo attività educative, esperienze di fede e momenti di fraternità. Il grest biancavillese ha rappresentato uno degli ultimi tasselli di questo percorso comunitario, segnando la chiusura della stagione estiva.
Il programma ha alternato momenti di catechesi quotidiana a laboratori e attività creative, che hanno spaziato dalla moda alla ginnastica artistica, dallo sport al ballo, passando per il giornalino ed esperienze di ingegneria. L’obiettivo non è stato soltanto offrire occasioni di svago, ma anche favorire la crescita spirituale, la collaborazione e la capacità di esprimere la propria creatività.
Tra le esperienze più apprezzate vi è stata la giornata trascorsa al Parco Avventura di Nicolosi, che ha permesso ai partecipanti di vivere prove di coraggio e divertimento a contatto con la natura. L’attività è stata anche occasione di riflessione sulla figura di San Francesco e sul valore del rispetto dell’ambiente, concretizzato con una raccolta di rifiuti promossa dagli educatori. Il Grest ha previsto inoltre momenti di spiritualità legati ai luoghi mariani del territorio, come il pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri.
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