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Scuola

Polizia postale alla “Luigi Sturzo” per spiegare i rischi del web e dei social

Incontro formativo e informativo nell’ambito del progetto contro il bullismo e il cyberbullismo

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Nell’ambito del progetto sulla prevenzione ed il contrasto al bullismo e cyberbullismo, la scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla ha promosso un incontro formativo – informativo. Lo ha fatto con il coinvolgimento il dott. Letterio Freni della polizia postale di Catania. Pedofilia digitale, truffe informatiche, violazione della privacy, cyberbullismo, devianze giovanili: gli argomenti affrontati. Tematiche seguite con attenzione dagli alunni, già preparati dai docenti in momenti di studio e riflessione.

Promotrice dell’incontro, la dirigente scolastica Concetta Drago, attualmente impegnata nello Stage linguistico in Francia con alcuni alunni e altri docenti. Hanno accolto il dirigente della polizia postale, il vicepreside Pippo La Mela, le docenti Carmelita Sapienza, Annalisa Petralia e Pina Pappalardo.

Già in occasione della “Giornata mondiale sulla sicurezza informatica”, il 7 febbraio, la “Luigi Sturzo” è stata impegnata ad approfondire tematiche legate alla prevenzione dei comportamenti antisociali e del bullismo/cyberbullismo. Un’occasione per promuovere il benessere psicologico, la prevenzione del disagio scolastico, la promozione dell’uso critico e consapevole di Internet e dei social media.

Le classi terze, in particolare, hanno partecipato all’evento “Cuoriconnessi”, un evento multimediale in streaming con la proiezione di filmati e testimonianze di persone direttamente coinvolte in vicende di bullismo e cyberbullismo, revenge porn e dalle diverse forme di prevaricazione online.

Al termine dell’incontro, il dott. Freni ha salutato la comunità scolastica con la promessa di avere un faccia a faccia con i genitori, che devono essere formati e informati sui rischi della rete.

Prosegue, dunque, l’azione di sensibilizzazione e informazione su questa problematica di scottante attualità, evidenziando l’urgenza di individuare e intraprendere delle azioni efficaci per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole, legati sempre più all’utilizzo inappropriato e, talora, con finalità illegali di strumenti tecnologici sempre più diffusi tra i ragazzi.

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Istituzioni

Il cattolico antifascista finito nei lager: Biancavilla ricorda Gerardo Sangiorgio

Giornata della memoria: reso omaggio al biancavillese sopravvissuto ai campi di sterminio

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Nella “Giornata della memoria”, Biancavilla ha ricordato la figura di Gerardo Sangiorgio, il biancavillese, cattolico e antifascista, mandato nei lager all’indomani dell’Armistizio perché rifiutò di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò. E da lì tornò con una disumana esperienza, ma dedicando la sua vita di insegnante alla promozione dei valori di libertà e fratellanza.

Davanti al busto a lui dedicato nel cortile di Villa delle Favare, sono stati i ragazzi del plesso “Guglielmo Marconi” a deporre un canestro floreale. Presente anche la figlia di Sangiorgio, Rita. Anche la scuola “Luigi Sturzo” ha celebrato la figura di Sangiorgio.

Nei loro interventi, il vice sindaco Martina Salvà, l’assessore all’Istruzione Vincenzo Randazzo e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero, hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella lotta all’odio e all’indifferenza: «È necessario costruire insieme il bene comune perché quelle atrocità non abbiano più a ripetersi».

In aula magna, ospitato un incontro con gli interventi degli studiosi Placido Antonio Sangiorgio, figlio di Gerardo, Salvatore Borzì e Giuseppe Tomasello. Saluti iniziali della dirigente Concetta Drago.

Nel “Giardino dei Giusti’ dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno”, infine, i giovani studenti hanno deposto una cesta di fiori. La cerimonia è stata preceduta dalla lettura di alcuni passaggi significativi di “Se questo è un uomo”, il libro-testimonianza di Primo Levi.

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