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Pentecoste, il raduno a Biancavilla: 600 giovani da tutta la diocesi

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Fervono i preparativi della Pentecoste diocesana dei giovani, prevista domenica 9 giugno, che quest’anno ha come titolo “Questo è il mio viaggio”, in riferimento al brano evangelico dei discepoli di Emmaus e al Sinodo sui giovani di Papa Francesco dello scorso ottobre.

La location scelta è proprio Biancavilla, che ospiterà circa 600 giovani provenienti da tutta la diocesi di Catania (nella foto in un’immagine dell’evento dello scorso anno).

Saranno due i punti di accoglienza dei giovani, a partire dalle ore 15.30: Villa delle Favare e piazza Sgriccio (davanti la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri).  Da qui, man mano che i gruppi si registreranno, verrà consegnato loro un gadget e partiranno verso piazza Roma percorrendo via Vittorio Emanuele. Lungo il tragitto saranno allestiti degli stand in cui si potrà essere coinvolti in attività a cura dei gruppi giovanili del XIII Vicariato Biancavilla-Santa Maria di Licodia.

«Da più di 30 anni la nostra diocesi il giorno di Pentecoste –spiega don Antonino Portale, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile– celebra la giornata dei giovani, nella quale vengono coinvolti tutti i gruppi parrocchiali, oratori, associazioni e movimenti cattolici. Saranno diverse decine i pullman dei giovani, che prenderanno parte alla manifestazione, e più di 200 verranno a piedi da Adrano. Il tema della giornata “Questo è il mio viaggio” evidenzia il compito e la dimensione della pastorale giovanile: accompagnare e guidare i giovani a scoprire la presenza di Gesù nella quotidianità».

Dalle ore 16.00, sul palco di piazza Roma avrà inizio l’animazione con canti, musiche e testimonianze di fede.

Alle ore 17.00, il Movimento Giovanile Salesiano e i giovani di Comunione e Liberazione di Catania animeranno due momenti di riflessione inerenti al brano di Vangelo sui Discepoli di Emmaus e ai documenti del Sinodo sui giovani.

Alle ore 18.00, sarà il momento della testimonianza di un giovane della Comunità Internazionale Nuovi Orizzonti, che si occupa di disagio sociale e azioni di solidarietà a sostegno di chi vive in grave difficoltà.

Alle ore 19.30, celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania, e animata dai cori parrocchiali di Biancavilla.

Durante tutto il pomeriggio, a partite dalle 15.30, piazza Collegiata sarà la zona riservata alle confessioni, mentre nella chiesa del Purgatorio ci sarà l’esposizione del Santissimo Sacramento per la preghiera personale.

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Chiesa

L’ultimo saluto a padre Nicoletti, il vescovo: «Una persona mite e umile»

Addio al prete morto in sagrestia, mons. Renna: «Ogni presbitero desidera andarsene così»

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© Foto Biancavilla Oggi

Una folla commossa e raccolta, ancora quasi incredula, ha accolto la salma di padre Salvatore Nicoletti nella chiesa “Sacro Cuore”. Un ultimo saluto, alla presenza del vescovo di Catania, Luigi Renna, e dall’emerito Salvatore Gristina.

«La sua vita è stata un dono», ha detto Renna, ricordando il sacerdote, morto a 79 anni, nella chiesa dell’Idria, in sagrestia, colto da malore dopo avere celebrato la messa per la comunità neocatecumenale.

«Siamo stati colti impreparati dalla notizia – ha specificato il vescovo – ma anche consapevoli che le circostanze della sua morte sono la situazione più autentica che un cristiano presbitero possa desiderare». E ancora: «La sua morte, che preferisco chiamarla “transito”, è un prolungamento della eucarestia».

Nella sua omelia, Renna ha ricordato l’impegno e la figura di padre Nicoletti, per 37 anni alla guida della parrocchia dell’Idria: «Il suo è stato un impegno umile e costante. La mitezza e l’umiltà di cuore l’hanno reso una persona amabile e semplice verso tutti. È stato una guida di comunità e sacerdote sempre disponibile».

Alla celebrazione, anche il vicario generale, Salvatore Genchi, oltre al clero biancavillese e altri confratelli provenienti da tutta la diocesi. Con fascia tricolore, in rappresentanza della città, il sindaco Antonio Bonanno, a fianco al presidente del Consiglio Comunale, Fabrizio Portale.

Dai parrocchiani dell’Idria a quelli del “Sacro Cuore” (la chiesa in cui ha maturato la sua vocazione), ognuno con un proprio pensiero legato a padre Nicoletti.

Non è mancato il saluto di Gristina: «Padre Salvatore è un dono del Signore. Con la sua umanità e il ministero esercitato. E noi qui presenti siamo la prova di questo dono del Signore alla comunità di Biancavilla e alla Chiesa di Catania. Ringraziamo Padre Nicoletti per ciò che ci ha donato, conserviamo il suo ricordo e facciamo in modo che questi ricordi diano frutto. Sin dal mio arrivo, mi ha colpito la schiettezza di padre Nicoletti e anche nelle difficoltà non è mai mancata la comunione».

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