Chiesa
Padre Giovanni, un prete per Sberno (con un ruolo diocesano “itinerante”)


di Giuseppe Gugliuzzo
L’arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, ha deciso il ruolo che don Giovambattista Zappalà avrà a Biancavilla. Il sacerdote, innanzitutto, svolgerà, come già noto, un importante e delicato ruolo liturgico a livello diocesano. Ma a Biancavilla avrà il compito di fare attività pastorale nel quartiere “Sberno” di Biancavilla.
Dettagli annunciati dallo stesso padre Zappalà nel corso dell’omelia: «Il vescovo ha voluto che io faccia un servizio di formazione liturgica a livello diocesano. Non un ministero di scrivania, ma itinerante. Dovrò incontrare tutti i parroci e i gruppi liturgici diffusi nella diocesi e dove questi gruppi non ci sono, dovrò aiutarli a farli nascere, ed è per questo che il vescovo non ha voluto che io abbia una parrocchia, proprio per dedicarmi a questo servizio a cui tanto tiene e sta investendo. È un servizio nuovo, mai fatto in diocesi e quindi sarà un ministero arricchente ed entusiasmante».
Da pochi giorni, padre Zappalà sta anche insegnando liturgia presso l’Istituto di Scienze Religiose “San Luca” di Catania.
A Biancavilla, don Giovambattista, oltre che continuare a svolgere l’incarico di vicario foraneo, curerà pastoralmente anche la zona “Sberno”, assicurando la messa domenicale, anche perché Papa Francesco insiste tanto sulle periferie. Il sacerdote si appoggerà pure all’Idria per le celebrazioni, anche se non sarà né parroco né vice parroco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Chiesa
L’ultimo saluto a padre Nicoletti, il vescovo: «Una persona mite e umile»
Addio al prete morto in sagrestia, mons. Renna: «Ogni presbitero desidera andarsene così»


Una folla commossa e raccolta, ancora quasi incredula, ha accolto la salma di padre Salvatore Nicoletti nella chiesa “Sacro Cuore”. Un ultimo saluto, alla presenza del vescovo di Catania, Luigi Renna, e dall’emerito Salvatore Gristina.
«La sua vita è stata un dono», ha detto Renna, ricordando il sacerdote, morto a 79 anni, nella chiesa dell’Idria, in sagrestia, colto da malore dopo avere celebrato la messa per la comunità neocatecumenale.
«Siamo stati colti impreparati dalla notizia – ha specificato il vescovo – ma anche consapevoli che le circostanze della sua morte sono la situazione più autentica che un cristiano presbitero possa desiderare». E ancora: «La sua morte, che preferisco chiamarla “transito”, è un prolungamento della eucarestia».
Nella sua omelia, Renna ha ricordato l’impegno e la figura di padre Nicoletti, per 37 anni alla guida della parrocchia dell’Idria: «Il suo è stato un impegno umile e costante. La mitezza e l’umiltà di cuore l’hanno reso una persona amabile e semplice verso tutti. È stato una guida di comunità e sacerdote sempre disponibile».
Alla celebrazione, anche il vicario generale, Salvatore Genchi, oltre al clero biancavillese e altri confratelli provenienti da tutta la diocesi. Con fascia tricolore, in rappresentanza della città, il sindaco Antonio Bonanno, a fianco al presidente del Consiglio Comunale, Fabrizio Portale.
Dai parrocchiani dell’Idria a quelli del “Sacro Cuore” (la chiesa in cui ha maturato la sua vocazione), ognuno con un proprio pensiero legato a padre Nicoletti.
Non è mancato il saluto di Gristina: «Padre Salvatore è un dono del Signore. Con la sua umanità e il ministero esercitato. E noi qui presenti siamo la prova di questo dono del Signore alla comunità di Biancavilla e alla Chiesa di Catania. Ringraziamo Padre Nicoletti per ciò che ci ha donato, conserviamo il suo ricordo e facciamo in modo che questi ricordi diano frutto. Sin dal mio arrivo, mi ha colpito la schiettezza di padre Nicoletti e anche nelle difficoltà non è mai mancata la comunione».


© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Lite furibonda a Biancavilla tra quattro donne: intervengono i carabinieri
-
Cronaca2 mesi fa
Luca Arena, sei anno dopo: «Felice delle mie scelte, sono un’anima libera»
-
Cronaca2 mesi fa
Ladri in azione in una villetta di Biancavilla ripresi dalle telecamere
-
Cronaca2 mesi fa
Tre rapine in 20 giorni: immagini video “incastrano” un 45enne di Biancavilla