Chiesa
Grande festa estiva: tutto pronto per celebrare Maria Ss. dell’Elemosina

È ultimato il programma delle prossime celebrazioni estive in onore di Maria Santissima dell’Elemosina, che si svolgeranno a Biancavilla dal 21 al 30 agosto.
A renderlo noto è il Prevosto, Don Pino Salerno, con il Direttivo dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e il sindaco Giuseppe Glorioso.
Anche quest’anno, il novenario sarà caratterizzato da un intenso clima spirituale, con la presenza di sacerdoti provenienti da varie Diocesi siciliane che spezzeranno la Parola di Dio per i fedeli. Una festa dell’intera comunità ecclesiale biancavillese che coinvolgerà anche quest’anno i vari movimenti (Cammino Neocatecumenale e Rinnovamento nello Spirito), famiglie religiose (Francescani e Salesiani) e aggregazioni ecclesiali locali (Fraternità “Ecco tua Madre”, Associazione “Figlie di Sant’Angela”, Circolo “San Placido”) confraternite cittadine e associazioni di volontariato (Avis, Croce Rossa, Unitalsi, Fraternite di Misericordia), con la presenza di corali polifoniche delle parrocchie cittadine e di diversi centri siciliani.
«Una festa di tutti e per tutti – spiega don Pino Salerno – nel desiderio di far giungere a ciascuno l’abbraccio della Misericordia del Signore, come raccomanda spesso papa Francesco. Il prossimo Giubileo della Misericordia sarà un momento speciale particolarmente per noi che abbiamo l’onore di venerare la Madre della Misericordia. Ci basta fermarci a guardare gli occhi della nostra amata Madonna dell’Elemosina per pregustare l’amore di Dio, che risana, consola, dona gioia e speranza».
A caratterizzare l’edizione 2015 della festa mariana, infatti, sarà la prospettiva dell’imminente Giubileo straordinario della Misericordia, indetto dal Santo Padre Francesco dall’8 dicembre 2015 al 20 gennaio 2016, e la sua recente Enciclica “Laudato si’”, sulla cura del creato, che impone una riflessione morale sull’importanza del rispetto e della salvaguardia del mondo come casa comune di tutti gli uomini. Sarà un frate francescano, Fr. Massimo Corallo, cantautore, a presentare in forma multimediale i contenuti dell’enciclica lunedì 24 agosto.
Vari momenti di preghiera sono in programma per i giovani, le famiglie, i malati, gli anziani, i bambini e le donne in attesa. Durante il novenario di preparazione, inoltre, saranno raccolti generi alimentari e offerte per le famiglie bisognose.
Ma la Grande Festa Estiva, come si è ormai delineata particolarmente negli ultimi quindici anni, si caratterizza anche per eventi di carattere culturale e sociale. «Il nostro impegno – dice il Presidente dell’Associazione “S.M.E.” Giuseppe Santangelo – è quello di mostrare la bellezza della nostra fede utilizzando anche il linguaggio dell’arte e della musica, per parlare al cuore di ogni uomo e di ogni donna del nostro tempo».
Fratellanza con Piana degli albanesi
Tra le tante novità del programma 2015 si sottolineano in particolare due appuntamenti: in primo luogo la serata di fraternità e scambio culturale con la Comunità dell’Eparchia di Piana degli Albanesi, venerdì 28 agosto presso Villa delle Favare, nell’ambito della quale verrà presentato il libro della Dott.ssa Graziella Milazzo, edito da Villaggio Maori editore, “Il culto delle Icone”, con l’intervento del Maestro iconografo Arch. Antonio Schiavone di Taranto, che presenterà uno studio sull’Icona della Vergine di Biancavilla. Nella stessa occasione verrà presentata la raccolta di interventi del 2° Simposio sull’Icona della Madonna dell’Elemosina, che si è svolto nell’agosto del 2014. Nel corso della serata il coro di Piana degli Albanesi, in abiti tradizionali, eseguirà alcuni canti tipici arbëreshë.
Il ritorno di Dimitra Theodossiou
L’altro evento, che si inserisce tra le novità più belle di questa edizione, è la “Cantata a Maria, Madre e Regina di Biancavilla” che si terrà sabato 29 agosto all’aperto in piazza Collegiata. Un concerto di musica classica realizzato dall’Orchestra sinfonica “Vincenzo Bellini” del Conservatorio di Catania, diretta dal M° Prof. Giuseppe Romeo, e dal Coro Lirico Siciliano (reduce da un’intensa stagione lirica nei teatri di Siracusa e di Taormina), diretto dal M° Francesco Costa, con le voci soliste di Piera Bivona e Pietro Leanza, e con la partecipazione straordinaria del soprano greco di fama internazionale Dimitra Theodossiou, che eseguirà un omaggio alla Madonna dell’Elemosina, in ringraziamento per una speciale grazia ricevuta (in seguito allo scampato pericolo per l’incendio del traghetto “Norman Atlantic” a bordo del quale viaggiava il 28 dicembre 2014). Tornerà per la terza volta a Biancavilla la Theodossiou, dopo aver conosciuto quasi casualmente la Madonna dell’Elemosina l’anno scorso. Fu per lei (di fede ortodossa) una folgorazione a prima vista. Dopo gli omaggi alla Madonna tributati all’interno della Basilica Santuario l’8 dicembre 2014 e il 19 aprile scorso, stavolta ha scelto di essere presente in occasione della Grande Festa Estiva per manifestare pubblicamente la sua devozione cantando in piazza in onore della Vergine dell’Elemosina. Al soprano l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” offrirà uno speciale riconoscimento per la sua testimonianza di fede e di amore alla Madre di Misericordia.
Il clou l’ultima domenica d’agosto
Le celebrazioni culmineranno, come da tradizione, l’ultima domenica di agosto, quest’anno domenica 30, con il solenne Pontificale e la Processione della venerata Icona della Vergine dell’Elemosina. Il Pontificale sarà presieduto quest’anno da mons. Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare di Roma. Mons. Marciante, originario della Diocesi di Catania, cura a Roma una delle zone periferiche con la più alta densità abitativa (il quartiere di Tor Bella Monaca), con tante difficoltà economiche e sociali. Mons. Marciante, in diretta sintonia con Papa Francesco, è impegnato attraverso le parrocchie e altri molteplici centri solidali, ad aiutare i poveri e le famiglie in difficoltàAl termine della solenne celebrazione, dopo il rinnovo dell’atto di consacrazione della città di Biancavilla al Cuore di Maria pronunciato dal Sindaco di Biancavilla, seguirà la corale processione dell’Icona bizantina ornata della preziosa manta, realizzata con i numerosi ex voto dei fedeli. Al rientro, omaggio musicale dell’Ensemble del Coro Lirico Siciliano con l’Orchestra di fiati “Arturo Toscanini” di Biancavilla, diretta dal M° Carmelo Galizia.
Da segnalare, ancora, la mostra di icone e opere d’arte sacra che verrà allestita lungo la navata della Madonna dell’Elemosina da domenica 23 al domenica 30 agosto a cura dell’Associazione “Pandora” di Catania. Espongono gli artisti: Giuseppina Cucinotta, Sergio Farruggio, Davide Giuliano, Catena Guarrera, Giancarlo Lauricella, Graziella Milazzo, Daniela Motta.
A patrocinare le varie iniziative è l’Amministrazione Comunale: «È un grande piacere – afferma il Sindaco di Biancavilla, Giuseppe Glorioso – poter sostenere queste iniziative che aiutano la nostra comunità civile a condividere valori culturali e spirituali che possono migliorare il nostro vivere comune. Abbiamo, inoltre, l’opportunità, in questa occasione, di mostrare la bellezza e il senso di ospitalità della nostra città, che deve mostrare sempre più il meglio di sé, come luogo dove si può vivere bene insieme».
L’agenda della festa
Di seguito, una sintesi degli appuntamenti principali per ciascun giorno, rinviando per il dettaglio al programma completo che sarà presto disponibile agli indirizzi www.santamariaelemosina.it e www.lagrandefestaestiva.it:
Venerdì 21 agosto – APERTURA DEL NOVENARIO. Processione interna dell’Icona della Vergine e intronizzazione all’altare maggiore. Al termine della Messa, inaugurazione dell’antica sacrestia capitolare. All’organo il M° Giosuè Garraffo di Santa Maria di Licodia.
Sabato 22 agosto – SERATA PER I GIOVANI. Dalle 22,00 Veglia di preghiera con testimonianze di vita cristiana e missione in piazza Collegiata.
Domenica 23 agosto – FESTA DELLE FAMIGLIE, con le coppie biancavillesi che celebrano 25, 50 e 60 anni di matrimonio. Animazione a cura delle comunità neocatecumenali di Biancavilla. Per gli sposi, i loro parenti ed amici, al termine della cerimonia religiosa, è previsto un momento di festa presso Villa delle Favare, a cura dell’Amministrazione Comunale, con degustazione di prodotti tipici.
Lunedì 24 agosto – PRESENTAZIONE DELL’ENCICLICA “LAUDATO SI’”. Pellegrinaggio della famiglia francescana. Al termine della Messa, riflessione con canti e video a cura di Fr. Massimo Corallo, cantautore, per prendere coscienza dell’importanza di custodire e salvaguardare l’ambiente, dono di Dio per ogni uomo.
Martedì 25 agosto – PREGHIERA PER I MALATI. Con la collaborazione delle Fraternite di Misericordia di Adrano e Santa Maria di Licodia e della Croce Rossa e dell’UNITALSI di Biancavilla, pellegrinaggio in Santuario degli ammalati. Santa Messa e unzione degli infermi. Canti della Corale della Parrocchia “Cristo Re” di Biancavilla.
Mercoledì 26 agosto – PREGHIERA PER LA VITA NASCENTE. Affidamento alla Madonna dei bambini nati nell’anno e dei nascituri con le loro mamme. Consegna dello scapolare benedetto della Madonna dell’Elemosina. Pellegrinaggio della famiglia salesiana e venerazione della reliquia di San Giovanni Bosco, nel bicentenario della nascita. Canti della Fraternità diocesana “Giovani ed Evangelizzazione” di Acireale (Ct).
Giovedì 27 agosto – GIORNATA EUCARISTICA. Esposizione del SS. Sacramento durante il giorno. In serata, Vespri e processione solenne. Animazione a cura dei Chierici del Seminario di Catania. A seguire, Veglia di preghiera e missione ai giovani del GAM (Gioventù Ardente Mariana) fino a mezzanotte.
Venerdì 28 agosto – GIORNATA DI SPIRITUALITA’ E CULTURA GRECO-ALBANESE. Celebrazione della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo. Al termine, presso Villa delle Favare, scambio culturale con la comunità di Piana degli Albanesi, presentazione del libro “Il culto delle Icone” della dott.ssa Graziella Milazzo e della raccolta di studi del 2° Simposio sull’Icona della Vergine di Biancavilla. Aperitivo di benvenuto e canti tipici albanesi.
Sabato 29 agosto – FESTA DELL’ASSOCIAZIONE “SME” E CONCERTO LIRICO. Celebrazione Pontificale presieduta dal Vescovo Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario Aggiunto della Segnatura Apostolica in Vaticano. Ammissione dei nuovi soci dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, rinnovo della consacrazione di tutti i soci e tesseramento. Canti della Schola Cantorum “S. Marco” di Tremestieri Etneo.
Alle 21, in piazza Collegiata “Cantata a Maria, Madre e Regina di Biancavilla”: Concerto di musica classica dell’Orchestra sinfonica “V. Bellini” di Catania e del Coro lirico siciliano, con la partecipazione straordinaria del soprano greco Dimitra Theodossiou. Voci soliste: Piera Bivona e Pietro Leanza.
Domenica 30 agosto – PONTIFICALE E PROCESSIONE. In mattinata, raccolta di sangue a cura dell’AVIS in piazza Roma. Messa e discesa dell’Icona dall’altare maggiore. Canti della Corale “Pietro Branchina” di Adrano.
Alle 19 in piazza Collegiata Pontificale presieduto da Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo ausiliario di Roma, con la partecipazione del clero cittadino. Atto di consacrazione della città alla Madonna dell’Elemosina pronunciato dal Sindaco, Pippo Glorioso. Processione della venerata Icona della Vergine per il centro storico, con la partecipazione delle confraternite cittadine e delle aggregazioni ecclesiali. Canti della Corale polifonica “Jonia Choir” di Giarre, della corale della Basilica e delle altre corali parrocchiali di Biancavilla. Accompagnamento orchestrale dell’Orchestra sinfonica “Vincenzo Bellini” di Catania. All’organo Vincenzo Benina.
Al rientro, sul sagrato della Basilica, omaggio alla Madonna dell’Elemosina dell’Ensemble polifonica del Coro Lirico Siciliano, accompagnata dall’Orchestra di Fiati “Arturo Toscanini” di Biancavilla. Spettacolo pirotecnico.

Chiesa
Giubileo, anche 50 giovani biancavillesi dell’Annunziata ai funerali del Papa
Per la parrocchia di padre Giosuè Messina un pellegrinaggio che coincide con l’ultimo saluto al Pontefice

Nonostante la morte di Papa Francesco, il Giubileo degli adolescenti è proseguito come segno concreto di continuità nella fede e nella speranza. Un evento tanto atteso che, pur segnato dal lutto e dalla commozione, ha assunto un significato ancora più profondo. A confermare questa testimonianza di fede vissuta è anche la presenza dei giovani della parrocchia Annunziata di Biancavilla, in pellegrinaggio giubilare a Roma.
Una cinquantina di adolescenti, accompagnati dagli animatori dei gruppi adolescenti, ha raggiunto la capitale per vivere giorni intensi di spiritualità, condivisione e preghiera. Hanno varcato la Porta Santa, ricevendo l’indulgenza plenaria: un gesto simbolico ma ricco di significato.
Il gruppo biancavillese ha vissuto un momento particolarmente toccante quando ha avuto la possibilità di sostare in preghiera dinanzi alle spoglie del Pontefice. Un’occasione straordinaria e intensa, durante la quale ciascun ragazzo ha potuto affidare al Santo Padre pensieri, preghiere, desideri e intenzioni personali. Un momento semplice ma profondo, che resterà impresso nella memoria di ciascuno come un frammento di storia vissuto in prima persona.
Il pellegrinaggio prosegue. I giovani biancavillesi, con il parroco Giosuè Messina, prenderanno parte ai solenni funerali del Papa, presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. I parrocchiani dell’Annunziata, così, vivranno da vicino un evento della Chiesa universale.
E poi proseguiranno la visita dei luoghi significativi della cristianità. Un cammino, quello del gruppo di ragazze e ragazzi di Biancavilla, che si fa ancora più autentico in una Chiesa che non si ferma, ma guarda avanti, con fede anche all’elezione del nuovo pontefice.
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Chiesa
«Quell’incontro a Casa Santa Marta con Papa Francesco, parlando di santità»
Il ricordo del parroco biancavillese Giovambattista Zappalà, in occasione dei 25 anni di sacerdozio

«Pensando a Papa Francesco, la parola chiave che mi viene in mente è la gradualità». Padre Giovambattista Zappalà traccia un ricordo personale del pontefice scomparso il 21 aprile. Il sacerdote biancavillese, parroco dell’Idria, ha incontrato Bergoglio in tre occasioni. Ma il momento che, in particolare, conserva tra i ricordi più cari e intensi riguarda l’incontro del 20 ottobre 2017, nella residenza papale del Vaticano.
«Arrivammo a Casa Santa Marta di mattino molto presto – racconta padre Zappalà – per poter concelebrare con il Papa noi sacerdoti della diocesi di Catania, che quell’anno festeggiavamo i 25 anni di sacerdozio. Eravamo in sette. Lo trovammo già seduto in cappella in un angolo, quasi nascosto, che pregava rivolto verso il tabernacolo. Era un uomo di preghiera».
Un’immagine che rivela tutta l’essenza di Jorge Mario Bergoglio. Un atteggiamento che ha colpito profondamente il sacerdote biancavillese, il quale ha potuto apprezzarne anche il lato umano, accogliente e paterno.
Oltre a padre Zappalà, gli altri sacerdoti –tutti ordinati nel 1992 dall’allora arcivescovo Luigi Bommarito– che incontrarono il Papa furono Antonino La Manna e Salvatore Stimoli, parroci ad Adrano, Alessandro Ronsisvalle di Paternò, Nunzio Capizzi di Bronte, Antonino Nicoloso di Nicolosi e Giuseppe Cassarino di Catania.
«Concelebrammo la Messa con lui e subito dopo volle salutare tutti i presenti ad uno ad uno, com’era sua abitudine – continua padre Giovanni –. Io e lui parlammo della santità e mi disse che è un cammino graduale, da percorrere pian piano. Era un uomo semplice, che metteva gli altri a proprio agio. Gli chiedemmo una foto con lui e accettò subito».
Due i doni che portarono i sacerdoti a Francesco: una piccola scultura in pietra lavica raffigurante l’Etna e Sant’Agata e una confezione di torroncini prodotti da una pasticceria biancavillese.
Un episodio che racconta non solo la grande umanità del Papa argentino, ma anche la profondità della sua visione spirituale. Quel concetto di “gradualità”, così caro a Francesco, riassume una delle colonne del suo pontificato: il cammino della fede non come percorso rigido e imposto, ma come esperienza personale, fatta di passi piccoli e autentici, nella quotidianità della vita.
Ora che Papa Francesco non c’è più, restano i suoi gesti, le sue parole e il suo esempio. E nelle parole di chi lo ha incontrato, come padre Zappalà, si avverte un’eredità viva, che continuerà ad accompagnare il cammino di molti credenti.
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